Il Governo ha avviato numerosi programmi di finanza agevolata per incentivare gli investimenti in Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Transizione Ecologica e Design. Il fine è quello di stimolare l’economia, accrescere la competitività aziendale grazie allo sviluppo di nuove skill e tecnologie e favorire i processi di transizione digitale.
- Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo: come funziona
- A chi si rivolge
- Modalità di utilizzo
- Costi ammissibili
- Agevolazione
- Come accedere
Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo: Cos’è e come funziona
Il credito d’imposta Ricerca & Sviluppo, innovazione, design & ideazione estetica si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
A chi si rivolge
Il Credito di Imposta Ricerca & Sviluppo, innovazione, design & ideazione estetica può essere richiesto da:
- imprese residenti nel territorio dello Stato, senza limiti di forma giuridica, dimensioni, settore economico;
- stabili organizzazioni di soggetti non residenti.
Sono escluse:
- imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale;
- imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9 comma II D.Lgs. 231/2001.
Modalità di utilizzo
Il Credito d’imposta è utilizzabile in compensazione – ex art. 17 D.Lgs. 241/1997 – in tre quote annuali, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.
Oggetto |
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Ricerca e sviluppo |
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Innovazione |
Attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.
Per prodotto o processo di produzione nuovo o migliorato si intende un bene, un servizio o un processo che si differenzia in modo sostanziale sul piano delle caratteristiche tecniche o sul piano dei processi aziendali rispetto a quelli già realizzati dall’impresa. |
Design |
Attività di design e ideazione meramente estetica e per la concezione e realizzazione di nuovi prodotti e campionari. Le imprese devono operare nei seguenti settori:
Le innovazioni possono interessare, ad esempio, le caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della struttura superficiale e degli ornamenti. |
Costi ammissibili
Si considerano ammissibili le spese fiscalmente imputabili (ex. art. 109 DPR 917/1986) al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020.
Massimali di spesa previsti |
Basi di calcolo speciali in misura pari al 150% dei costi effettivi |
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Spese di personale relative a ricercatori e tecnici titolari di rapporto di lavoro |
Laureati in ambito tecnico o scientifico, dottorandi o persone in possesso di dottorato di ricerca |
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Quote di ammortamento, canoni di locazione o leasing per beni materiali |
30% spese personale |
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Contratti di ricerca extra muros |
Contratti di ricerca con università o istituti di ricerca con sede in Italia |
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Quote di ammortamento per acquisto di privative industriali |
1 milione di euro | |
Consulenze e servizi equivalenti |
20% spese personale o contratti di ricerca extra muros |
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Materiali e forniture |
30% spese personale o contratti di ricerca extra muros |
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Credito d’imposta R&S, IT e Design: intensità dell’agevolazione
Di seguito i dettagli sulle modalità di riconoscimento del Credito d’Imposta per le differenti aree di attività:
- Ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico.
- Innovazione tecnologica per la realizzazione di nuovi prodotti e processi produttivi in ottica green e 4.0.
- Design e ideazione estetica per la realizzazione di nuovi prodotti e campionari nel settore del tessile, calzaturiero, mobile, moda, ecc.
Attività |
2021-22 | 2023 | 2024-25 |
2026-31 |
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Aliquota | Massimale | Aliquota | Massimale | Aliquota | Massimale | Aliquota | Massimale |
Ricerca e sviluppo | 20% | 4 milioni | 10% | 5 milioni | 10% | 5 milioni | 10% |
5 milioni |
Innovazione con finalità di transizione ecologica o digitale 4.0 |
15% | 2 milioni | 10% | 4 milioni | 5% | 4 milioni | ||
Innovazione tecnologica |
10% | 2 milioni | 10% | 2 milioni | 5% |
2 milioni |
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Design | 10% | 2 milioni | 10% | 2 milioni | 5% |
2 milioni |
Fino al 31 dicembre 2024 il credito d’imposta è riconosciuto come segue:
- Attività di ricerca e sviluppo; 10% delle spese agevolabili, al netto di altre sovvenzioni o contributi, nel limite massimo di 5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a dodici mesi.
- Attività di innovazione tecnologica per finalità di transizione ecologica o innovazione digitale 4.0; 5% delle spese agevolabili, al netto di altre sovvenzioni o contributi, nel limite massimo di 4 milioni di euro.
- Attività di innovazione tecnologica; 5% delle spese agevolabili, al netto di altre sovvenzioni o contributi, nel limite massimo di 2 milioni di euro.
- Attività di design; 5% delle spese agevolabili, al netto di altre sovvenzioni o contributi, nel limite massimo di 2 milioni di euro.
Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2023, saranno ammissibili solamente le attività di ricerca e sviluppo con un’aliquota pari al 10% e un massimale di spesa fissato a 5 milioni di euro.
Come accedere al credito d’imposta
Ayming aiuta le imprese ad accedere a finanziamenti di Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica e Design, supportandole durante tutto l’iter procedurale tramite una piattaforma digitale proprietaria.
Credito R&S – Affidati a Ayming
Ayming si avvale di un processo integrato per migliorare le performance fiscali attraverso un servizio articolato in due fasi: valutazione e implementazione.
La prima fase è di tipo strategico e volta all’analisi delle attività ammissibili condotte dall’impresa. Durante la valutazione iniziale, Ayming interagisce direttamente con gli stakeholder del cliente per identificare in maniera dettagliata i progetti innovativi in corso, o pianificati, e tutte le spese ammissibili correlate.
La seconda fase è di tipo operativo con lo scopo di determinare il valore effettivo del credito d’imposta. In questa fase, viene calcolato il beneficio per il cliente e viene predisposto il dossier R&S che raccoglie obiettivi, contenuti e risultati dei progetti e valutazione della conformità tra le attività dei progetti stessi e i requisiti di legge.
Infine, Ayming offre assistenza in caso di ispezioni da parte dell’autorità fiscale e, in caso di sgravi fiscali precedenti, su richiesta del cliente fornisce una verifica dei costi e delle attività ammissibili in conformità con l’evoluzione del quadro normativo.
Il tutto, gestito in maniera REAL-TIME grazie ad una piattaforma proprietaria, fornendo al cliente la possibilità di integrare autonomamente la documentazione e di monitorare in ogni momento lo stato del proprio progetto.
La nostra metodologia
Per consentire una piena compliance a tutte le fasi procedurali previste dalla legge, i consulenti di Ayming gestiranno le pratiche secondo le seguenti modalità:
- raccolta della documentazione necessaria;
- analisi dei documenti e verifica dei requisiti richiesti;
- calcolo del beneficio per il cliente e predisposizione del fascicolo che raccoglie obiettivi, contenuti e risultati dei progetti e valutazione della conformità tra le attività dei progetti stessi e i requisiti di legge.