Paola Elia è la nuova HR Business Partner di Ayming Italia.
Non potevamo che darle il benvenuto in perfetto stile Ayming: con un’intervista one-to-one per conoscerci più da vicino e farci raccontare in prima persona il suo percorso e approccio a questa nuova posizione.
Lasciamo quindi la parola a Paola, che si racconta attraverso le nostre domande.
Ciao Paola e benvenuta! Parlaci di te e del percorso che ti ha portata oggi in Ayming.
Mi definisco una persona molto semplice. Sono arrivata a Milano tredici anni fa con la valigia sul letto quella di un lungo viaggio.
Mi sono trasferita qui per iniziare il biennio di specialistica: avevo appena terminato un percorso in Giurisprudenza e Consulenza del lavoro e sentivo di voler arricchire ancora di più il mio bagaglio per definire e chiudere il cerchio del mio percorso formativo. Ho quindi subito colto l’opportunità di venire a concludere il percorso accademico a Milano.
Sono una persona che ha creduto fino in fondo nei propri sogni, in quello che voleva ottenere e continuo a farlo!
Sei entrata in contatto con Ayming per la prima volta durante il Job Dating organizzato a Milano. Qual è stata la tua prima impressione e cosa ti ha portata poi a scegliere Ayming?
Sì, ho potuto conoscere dal vivo la realtà di Ayming durante il Job Dating organizzato a giugno.
La mia prima impressione su Ayming? Positiva, molto positiva. Ho trovato davanti a me una realtà che rispecchiava quelli che sono anche i miei valori: l’importanza e la centralità delle persone, dell’ascolto e delle esigenze di ognuno ma anche la voglia di fare casino!
Per questo ho scelto Ayming, perché coincide con quello in cui credo.
Ayming per me rappresenta una grandissima occasione per fare una nuova esperienza ma, soprattutto, per mettere in campo tutto quello che ho appreso fino a oggi. Era una sfida che non potevo proprio non cogliere.
“Enjoy The Difference” è il nuovo claim di Ayming. Che cosa rappresenta per te?
Rappresenta perfettamente la centralità che le persone rivestono in Ayming.
Faccio ora un’ammissione: il giorno successivo al Job Dating ho stilato una lista di quello che mi era rimasto impresso e che avevo fatto mio di quella giornata. Avevo segnato alcune frasi in particolare, “dare voce a tutte le risorse” e “sviluppare la propria imprenditorialità”. I valori di team work, pragmatismo, integrità, passione e apertura sono sempre stati centrali nelle mie esperienze e continueranno ad esserlo, anche qui in Ayming.
Per rispondere al claim “Enjoy The Difference”, vorrei portare delle novità, definire nuovi processi e, soprattutto, vorrei dare voce alla creatività di tutti noi.
Raccontaci i tuoi primi giorni nel tuo nuovo ruolo.
In questi primi giorni in azienda son partita dalle persone: abbiamo organizzato diversi incontri one-to-one che permettono di conoscerci e iniziare a dare voce a quelle che possono essere le esigenze di ciascuno.
Come per tutte le prime settimane di lavoro, ho iniziato ad assestarmi e a capire come collaborare con tutti. In cambio, ho ricevuto l’appoggio di tutti i nuovi colleghi: se chiedo aiuto, anche nelle piccole cose, trovo molta collaborazione e supporto, fondamentale per una persona che entra in una nuova realtà.
Quali sono i primi obiettivi che vorresti raggiungere e le sfide che ti sei prefissata?
Con Massimo Nava, Managing Director, ci siamo già prefissati una prima sfida da portare a casa entro questo settembre: dare una nuova struttura al processo di on-boarding.
Ayming Italia sta crescendo, il mio obiettivo è fornire alle nuove risorse tutti gli strumenti necessari per sapersi muovere in azienda sin dal primo giorno, renderli autonomi.
Il nuovo flusso di on-boarding sarà digitalizzato grazie alla nuova app Ayming Academy che abbiamo sviluppato internamente: una piattaforma nata per la formazione continua di tutti gli Aymers che vogliamo integrare con un nuovo modulo, specifico per i newcomers, dove trovare tutte le informazioni aziendali necessarie ad affrontare il primo giorno con più consapevolezza e conoscenza della realtà in cui si sta entrando.
In parallelo, c’è anche la volontà e l’impegno di dare continuità ai programmi di crescita interna già in fase di implementazione, come il nuovo piano formativo ad personam e la nuova piattaforma welfare, così come ai programmi di mobilità internazionale “Boss of my worklife” e “Move With Us”.
Ultimo, ma non per importanza, il Job Dating 2023: forte dell’esperienza che ho vissuto, la mia prossima sfida sarà proprio organizzare il secondo Job Dating italiano facendo il possibile per replicare il successo di quello appena vissuto e generare nuove emozioni!
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