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Credito d’imposta software 4.0 – Guida completa per il 2024

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Il credito d’imposta per il software 4.0 rappresenta un’importante agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare la digitalizzazione delle imprese. Nel 2024, questo strumento si conferma fondamentale per le aziende che intendono investire in tecnologie innovative e migliorare la loro competitività. In questo articolo, esploreremo che cos’è il credito d’imposta software 4.0, quali sono le aliquote previste per il 2024 e come le imprese possono usufruire di questa agevolazione.

Che cos’è il Credito d’Imposta Software 4.0

Il credito d’imposta software 4.0 è una misura fiscale che consente alle imprese di ottenere un credito d’imposta per le spese sostenute nell’acquisto o nel leasing di software destinati a migliorare i processi produttivi in chiave Industria 4.0 ex allegato B legge 232/2016. Questo strumento si inserisce nel più ampio contesto del Piano Nazionale Industria 4.0, volto a favorire la trasformazione digitale delle aziende italiane.

Obiettivi del Credito d’Imposta software 4.0

  • Incentivare l’adozione di tecnologie innovative
  • Migliorare l’efficienza e la produttività aziendale
  • Favorire la competitività delle imprese italiane sul mercato globale

Le aliquote per il 2024

La principale novità del 2024 per gli investimenti in beni immateriali c.d. “4.0”, tra i quali rientrano appunto anche i software, è data dal fatto che la misura del relativo credito d’imposta, ex L. 178/2020 passa, dal 20% del 2023 (ovvero entro il 30 giugno 2024, a condizione che entro il 31 dicembre 2023 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del relativo costo), al 15% nel 2024. Portando così le imprese ad effettuare le dovute valutazioni di opportunità, legate ad un’agevolazione passata in brevissimo tempo dal 50% del 2022 al 15%, appunto, del periodo d’imposta in corso e che si ridurrà ulteriormente l’anno successivo.

In particolare, quindi, per gli investimenti in beni immateriali “4.0” (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2024, il relativo scredito d’imposta sarà riconosciuto nella misura del 15% del costo, entro il limite massimo di costi ammissibili pari a un milione di euro (comma 1058-bis dell’art. 1 della L. 178/2020).

L’aliquota, rimane, tuttavia, invariata qualora i suddetti investimenti vengano effettuati entro il termine “lungo” del 30 giugno 2025, a condizione sempre che entro il 31 dicembre 2024 sia stata effettuata la c.d. “prenotazione”. Nel 2025, infine, l’aliquota di tale agevolazione scenderà ulteriormente in misura pari al 10% dei costi ammissibili.

Il credito d’imposta in commento spetta a tutte le imprese residenti in Italia, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime di determinazione del reddito. Inoltre, tale beneficio, può essere usufruito anche dai soggetti che adottano regimi forfetari di determinazione del reddito.

Tale credito d’imposta, infine, può essere utilizzato esclusivamente in compensazione con modello F24, in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno in cui è avvenuta l’interconnessione.

Il credito d’imposta software non concorre alla formazione del reddito di impresa né della base imponibile IRAP.

Come Usufruire del Credito d’Imposta Software 4.0

Per usufruire del credito d’imposta software 4.0, le imprese devono seguire una serie di passaggi e adempiere a specifici requisiti. Ecco una guida pratica per ottenere l’agevolazione:

Requisiti

  • Registro Contabile: Le spese devono essere documentate e registrate nei conti aziendali secondo le normative vigenti.
  • Certificazione del Revisore: È necessario ottenere una certificazione da parte di un revisore legale che attesti la conformità delle spese sostenute.
  • Dichiarazione dei Redditi: Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell’anno in cui le spese sono state sostenute.

Procedura per usufruire del credito d’imposta software 4.0

  1. Identificazione delle Spese: Le imprese devono identificare chiaramente le spese ammissibili relative all’acquisto o al leasing di software 4.0.
  2. Documentazione: Raccolta di tutte le fatture e documenti comprovanti le spese.
  3. Certificazione: Ottenimento della certificazione da parte di un revisore legale.
  4. Compilazione della Dichiarazione dei Redditi: Indicazione del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi.
  5. Richiesta del Credito: Presentazione della richiesta di credito d’imposta attraverso i canali previsti dall’Agenzia delle Entrate.

 

Consigli Pratici

  • Consultare un Consulente: È consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale per assicurarsi di seguire correttamente tutte le procedure e massimizzare il beneficio fiscale.
  • Aggiornamenti Normativi: Tenersi aggiornati sulle eventuali modifiche normative che possono influire sull’aliquota e sui requisiti del credito d’imposta.
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