ESG Reporting: perché non è più solo un tema di compliance

Per alcuni un dovere normativo, l’ESG reporting è in realtà una grande opportunità per tutte le imprese. I benefici che offre ne fanno oggi una leva decisiva della competitività: ecco perché

L’ESG reporting – ovvero la divulgazione di informazioni relative alle pratiche ambientali, sociali e di governance (ESG) da parte delle aziende – negli ultimi anni ha assunto sempre maggior importanza, sino a diventare oggi un pilastro fondamentale dei rapporti che l’organizzazione intrattiene con gli stakeholder, il mercato e le istituzioni internazionali.

ESG reporting: una preziosa fonte di informazioni per gli stakeholder

Il ruolo decisivo di questo tipo di reportistica non è una novità. Già nel 2021 un’analisi di Statista rivelava come l’ESG reporting rappresenti ormai una delle principali fonti di informazione per gli investitori. Dalle colonne dei report di sostenibilità, in particolare, vengono reperiti dati in merito alla rilevanza dei fattori ESG per il modello di business dell’azienda, alla capacità di fornire informazioni dettagliate sui progressi verso gli obiettivi ESG e alle motivazioni alla base degli impegni ambientali assunti. Tutte informazioni evidentemente cruciali per guidare le scelte di investimento.

La Consob: ESG reporting come opportunità di trasformazione culturale

Analoga conferma in merito all’importanza dell’ESG reporting è giunta nel 2022 anche dalla Consob, con il Report on non financial reporting of italian listed companies. L’analisi fa presente come “l’adempimento degli obblighi di rendicontazione non finanziaria” possa “innescare una trasformazione culturale del processo decisionale dell’impresa”. L’ESG reporting, in questa prospettiva, è quindi considerato una vera e propria “opportunità di trasformazione culturale delle aziende: da una reportistica vissuta come adempimento a una in grado di mettere a disposizione dati, intelligence e indicazioni strategiche verso nuove forme di competitività.

ESG reporting: per alcuni un dovere, per tutti una leva competitiva

In questo scenario, il ruolo dell’ESG reporting appare dunque in tutta la sua centralità. Ne consegue che la sua importanza non è più una semplice questione di compliance, ma si estende anche oltre gli aspetti legali con effetti su molteplici aspetti del business. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche che fanno dell’ESG reporting una leva chiave delle strategie aziendali, indipendentemente dai doveri normativi:

• Conferisce all’azienda maggior trasparenza. L’ESG reporting è lo “specchio” dello spirito aziendale, poiché in esso è esplicitata la vision delle sue pratiche ambientali, sociali e di governance. Questo lo rende un supporto decisivo alle scelte degli stakeholder e aiuta il mercato e i dipendenti a comprendere con chiarezza i “commitment” dell’impresa verso la sostenibilità e la responsabilità sociale. In questo senso, l’ESG reporting risponde appieno alla sempre più pressante richiesta, da parte di investitori e altre parti interessate, di trasparenza sulle performance non finanziarie delle aziende.
• Orienta le decisioni degli investitori. Dal momento che i fattori ESG sono sempre più al centro delle decisioni di investimento, vien da sé che un buon reporting ESG può rappresentare una bussola importante in questo ambito. La reportistica di sostenibilità aiuta infatti ad attrarre investitori interessati proprio ad allineare i loro portafogli con obiettivi di sostenibilità.
• Migliora le pratiche di risk management. Grazie all’ESG reporting, le imprese possono identificare e gestire più facilmente i rischi legati alle policy di sostenibilità (vedi rischi in ambito climatico, di responsabilità sociale, D&I, governance e quant’altro).
• Favorisce lo sviluppo di una buona reputazione aziendale. La reputazione di un’azienda può essere favorevolmente influenzata dall’ESG reporting: le informazioni in esso contenute possono infatti incrementare l’engagement con clienti, dipendenti e investitori.
• Rappresenta una spinta alle performance aziendali. L’ESG reporting aiuta le aziende a creare valore grazie al miglioramento delle loro performance ESG.

Il peso della conformità normativa

Oltre a tutto questo, come detto, un peso rilevante è rappresentato dal rispetto dei requisiti normativi di settore. Sono molti i casi – e con l’entrata in vigore della direttiva CSRD saranno ancor più – di aziende sono tenute a fornire determinate informazioni ESG. Per loro l’ESG reporting è a priori un’attività ineluttabile: solo grazie ad esso, le imprese possono infatti soddisfare i requisiti normativi che le riguardano. E aggiudicarsi così una carta vincente cruciale nella partita per il successo di business.