Il 29 giugno 2022, il Governo ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale indicava il conseguimento di tutti i 45 traguardi e obiettivi indicati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il primo semestre 2022 entro le scadenze temporali prescritte.
Conseguentemente a ciò, è stata inviata alla Commissione europea la richiesta relativa al pagamento della seconda rata dei fondi PNRR del valore complessivo di 24,1 miliardi di euro (11,5 miliardi di contributi a fondo perduto e 12,6 miliardi di prestiti).
L’erogazione delle risorse da parte della Commissione europea avverrà nei prossimi mesi all’esito dell’iter di valutazione previsto dai regolamenti, fatta eccezione per una quota pari al 13% delle risorse a titolo di rimborso del prefinanziamento ricevuto ad agosto 2021 dall’Italia.
I bandi e gli investimenti del PNRR più rilevanti
Di seguito sono elencati i più rilevanti investimenti effettuati e/o portati a termine nel primo semestre 2022 attraverso risorse provenienti dal PNRR e da Next Generation EU:
- Fondo a sostegno dell’imprenditoria femminile (*) – stanziati 193 milioni di euro a valere sul PNRR con la finalità di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile mediante la concessione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili;
- Investimenti sostenibili 4.0 – stanziati 677 milioni di euro (di cui 427 per le imprese nel Mezzogiorno) REACT-EU per offrire agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto alle PMI che intendono effettuare programmi ad alta intensità tecnologica coerenti con il piano Transizione 4.0) e/o caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità; la misura è tutt’ora attiva per il Centro-Nord Italia.
- SACE – Simest – Sostegno all’internazionalizzazione (*) – il 10 maggio 2022 è stato completato l’investimento PNRR di 1,2 miliardi di euro volto a favorire l’internazionalizzazione di PMI (e, in parte, anche midcap italiane) mediante il sostegno a progetti di transizione digitale ed ecologica, e-commerce e partecipazione a fiere e mostre internazionali;
- ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero – rifinanziata con 100 milioni di euro la misura strutturale ON che offre finanziamenti a tasso zero fino a 3 milioni di euro e contributi a fondo perduto alle imprese prevalentemente giovanili e/o femminili; lo sportello risulta essere ancora attivo ed è possibile presentare domanda a livello nazionale;
- Smart & Start Italia – rifinanziata con 100 milioni di euro la misura strutturale Smart & Start, che incentiva le start-up innovative neocostituite mediante un mix di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto (in caso di imprese con sede nel Mezzogiorno); da segnalare la facoltà di convertire una quota del finanziamento in contributo a fondo perduto in presenza di investimenti nel capitale di rischio, che sarà attivata una volta approvata la circolare di riferimento con le istruzioni operative;
- Idrogeno green (*) – il 9 aprile 2022 è stata chiusa la procedura di selezione per la realizzazione di progetti di R&S in riferimento alla produzione di idrogeno clean e green, tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto, celle a combustibile e sistemi intelligenti di gestione integrata; l’8 giugno sono stipulati i protocolli d’intesa con le Regioni per la realizzazione di Hydrogen Valleys volte alla produzione di idrogeno sostenibile mediante la tecnologia dell’idrolisi;
- Progetti faro dell’economia circolare (*) – è stato definitivamente portato a termine l’investimento PNRR da 600 milioni di euro volto a promuovere – mediante incentivi sotto forma di contributi a fondo perduto – interventi per il miglioramento dei sistemi di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e di riciclo di specifici materiali (elettronica e ICT, carta e cartone, plastiche, tessili);
- Incentivi imprese turistiche (IFIT) – il 27 giugno il Ministero del turismo ha rilasciato la graduatoria delle imprese ammesse agli incentivi PNRR per le imprese turistiche IFIT, che promuovono la riqualificazione delle strutture del comparto turistico mediante la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto fino a 100.000 euro e crediti d’imposta; la misura è stata confermata fino al 2025;
- Parco Agrisolare – il 28 giugno è stato pubblicato il bando da 1,5 miliardi avente ad oggetto la riduzione dei consumi energetici del settore agroalimentare mediante la riqualificazione delle strutture produttive e l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici, con una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW nel 2026; ancora ignote le date di apertura della misura.
Si specifica che le misure Fondo a sostegno dell’imprenditoria femminile, SACE Simest – Sostegno all’internazionalizzazione, Idrogeno green e Progetti faro dell’economia circolare sono attualmente esaurite o non disponibili.
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