Ayming Institute è il laboratorio di riflessione e innovazione del Gruppo Ayming, che racchiude l’insieme dei contenuti elaborati dai consulenti e dagli esperti del Gruppo, per immaginare le performance delle imprese del futuro.
Ayming Institute offre una serie di documenti e informazioni che contribuiscono all’analisi delle domande che le aziende si pongono nell’attuale contesto, in tema di management ed economia sociale. E’ uno strumento di supporto alle decisioni al servizio dei manager, per lo sviluppo delle performance delle proprie imprese. I contenuti dell’Ayming Institute sono a disposizione di tutti gli opinion maker, che vogliono acquisire una migliore comprensione dell’evoluzione economica.
Il secondo libro dell’Ayming Institute è “Five European Women, shaping European business performance:
Cinque donne leader a livello Europeo discutono della propria visione del ruolo che le donne ricoprono all’interno delle grandi aziende, con testimonianze sincere e concrete.
Anne RIGAL, Direttore Generale di Air France, Emma MARCEGAGLIA, Presidente di ENI, Julie CHAPON, co-fondatrice di Yuka, Laurie PILO, Direttore Generale BeNeLux del Gruppo Ayming, Cristina GARMENDIA, Presidente della “Fundaction Espana Constitucional, queste le 5 manager che raccontano nel libro pubblicato dall’Ayming Institute i propri percorsi, condividono le proprie visioni e le difficoltà che hanno incontrato per “imporsi”. Ulteriori approfondimenti sul libro.
La prima pubblicazione dell’Ayming Institute è dedicata all’assenteismo:
L’assenteismo continua ad aumentare anno dopo anno, fino a raggiungere oggi più di 17 giorni di media per anno in Francia – sono l’equivalente di tre settimane e mezzo! Un numero significante che testimonia l’urgenza di una realtà che dobbiamo affrontare, perché che la situazione diventa sempre più critica.
Crescita del settore terziario, sviluppo di nuove tecnologie, sovrapposizione della vita professionale con quella lavorativa, aumento dei contratti brevi…….negli ultimi 20 anni la vita al lavoro ha vissuto molti stravolgimenti, tanto numerosi quanto irreversibili, che fanno dell’assenteismo un tema di capitale rilevanza. Un problema che le aziende non hanno però saputo anticipare per adattare e ripensare le proprie strategie. Questo genera un malessere ogni giorno più profondo presso un numero sempre maggiore di dipendenti. Se il tasso di assenteismo è una misura accessibile, visibile e anche inquietante, non è che la punta dell’iceberg. La situazione è destinata a peggiorare. In questo libro, facciamo un appello alle aziende per reagire aggiornando le proprie strategie, con un obiettivo principale: coinvolgere e ri-coinvolgere i propri collaboratori, perché l’assenteismo non è una fatalità.
E’ il datore di lavoro che deve farsi carico dello sviluppo del capitale umano, senza perdere di vista che il coinvolgimento è la principale leva per la qualità della vita sul posto di lavoro e, in definitiva, il fondamento essenziale delle performance delle aziende.
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