PNRR – Contratti di filiera |
|
Periodo di apertura |
Non ancora definito – previsto per maggio-agosto 2024 |
Beneficiari |
PMI + grandi imprese |
Agevolazione |
Fondo perduto + Finanziamenti agevolati |
Procedura di accesso |
Valutativa a graduatoria |
Quali sono le finalità?
Il PNRR, come integrato mediante il Piano REPowerEU, destina 2 miliardi di euro per sostenere le imprese del settore agroalimentare e primario mediante la concessione di contributi e finanziamenti agevolati. Particolare attenzione sarà dedicata alla sostenibilità e all’efficientamento energetico dei processi produttivi.
L’investimento ha la finalità di ridurre le emissioni, lo spreco di cibo, l’uso di pesticidi e migliorare l’efficienza energetica.
Il contenuto della seguente pagina è da considerarsi come provvisorio e meramente introduttivo. Ulteriori informazioni saranno integrate non appena saranno resi disponibili i provvedimenti attuativi ministeriali con le risorse disponibili, i criteri di accesso a carico dei soggetti beneficiari, i costi ammissibili e i massimali di spesa.
A chi è rivolto?
Lo strumento agevolativo è dedicato a PMI e grandi imprese iscritte, attive nel Registro delle Imprese, non in difficoltà o insolventi, in possesso di regolarità contributiva (DURC) e con attività economicamente sostenibili appartenenti ai settori:
- agroalimentare;
- pesca;
- acquacoltura;
- foresta;
- floricoltura e vivaismo
Sono escluse le realtà economiche con interessi sostanziali (rappresentati da una percentuale dei ricavi lordi superiore al 50%) nei seguenti settori:
- Produzione di energia da fonti fossili e attività connesse;
- Attività ad alto consumo di energia elettrica;
- Attività ad alta emissione di C02, ivi incluse le attività sottoposte a Sistema ETS (EU Emission Trading System) con emissioni non inferiori ai benchmark relativi;
- Produzione, leasing o vendita dei veicoli inquinanti;
- Raccolta, trattamento, smaltimento di rifiuti;
- Trattamento di combustibile nucleare.
Quali agevolazioni offre?
Il Fondo rotativo Contratti di filiera – gestito da ISMEA – opera riconoscendo agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a fronte di progetti volti ad incrementare la sostenibilità ambientale dei processi di produzione con investimenti in:
- beni materiali e immateriali per incrementare in modo sostanziale l’efficienza nel consumo di energia, acqua e risorse dei processi produttivi interessati;
- investimenti in conoscenza, formazione, ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico e progetti di sviluppo, che possono anche sostenere la riorganizzazione delle relazioni tra le imprese all’interno delle filiere produttive, allo scopo di migliorare la sostenibilità dei processi produttivi;
- investimenti nella digitalizzazione delle imprese, compreso l’e-commerce e le tecnologie emergenti;
- installazione di pannelli fotovoltaici e solari.
In base all’ultima edizione del bando Contratti di filiera e distretto – ancora da confermare – i progetti finanziabili potrebbero avere un volume di investimenti da 4 a 50 milioni di euro.
Come funziona la procedura di accesso?
La procedura di accesso sarà definita una volta pubblicati i provvedimenti normativi di dettaglio. L’entrata in vigore dell’accordo di attuazione tra il Ministero e ISMEA con il relativo trasferimento dei fondi disponibili per il bando è prevista per il II Quadrimestre del 2024.
La metà dei fondi dovrà essere distribuita entro il II Quadrimestre 2025 per poi concludersi nel II Quadrimestre 2026.
Nessun commento