Quali sono le finalità?
“IFIT – Incentivi finanziari per le imprese turistiche” è la misura che favorisce la riqualificazione, ammodernamento e digitalizzazione delle strutture del comparto turistico. Prevista dal PNRR, è promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia.
A chi è rivolto?
Possono accedere alle agevolazioni le imprese alberghiere e del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. Sono ricompresi anche i soggetti che svolgono attività agrituristica, gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.
Al momento della presentazione della domanda, le imprese devono essere attive ed iscritte al Registro, gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento, essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, la normativa antimafia e sotto il profilo fiscale.
Quali agevolazioni offre?
L’agevolazione è erogata sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024. Il credito non concorre alla formazione del reddito – a fini IRES – e non rileva ai fini IRAP.
È, inoltre, riconosciuto un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute ed entro il limite massimo di 100.000 euro per ogni soggetto beneficiario e a fronte di interventi realizzati entro il 31 dicembre 2024.
Il contributo prevede un importo massimo di 40.000 euro con le seguenti premialità tra loro cumulabili (purché entro il limite predetto di 100.000 euro):
- 30.000 euro – qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell’importo totale;
- 20.000 euro – qualora il soggetto beneficiario abbia i requisiti di impresa o società “femminile” o “giovanile”;
- 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni del Mezzogiorno.
Quali sono i progetti ammissibili?
Il contributo a fondo perduto ed il credito d’imposta sono riconosciuti in relazione alle spese effettivamente sostenute secondo quanto previsto dall’art. 109 del DPR n. 917/1986 – comprensive degli eventuali costi per il servizio di progettazione.
Di seguito sono elencati gli interventi ammissibili al credito d’imposta:
- incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
- rimozione delle barriere architettoniche, in conformità alla L. n. 13/1989 e DPR n. 503/1996;
- di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri – anche prefabbricati – quali roulotte, camper, case mobili, di cui all’art. 3 comma 1 lettere b), c), d), e.5) del DPR n. 380/2001 purché funzionali alla realizzazione degli interventi di cui sopra;
- realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento di attività termali (limitatamente alle strutture termali ex L. n. 323/2000);
- acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa illuminoteca, a condizione che sia strumentale ad almeno uno degli interventi sopra descritti e che il beneficiario non ceda/destini i beni a soggetti terzi;
- spese per la digitalizzazione previste ai sensi dell’art. 9 comma 2 del DL n. 83/2014 e seguenti.
Come funziona la procedura di accesso?
Gli incentivi sono concessi mediante procedura valutativa a sportello, entro i limiti di spesa di 100 milioni per il 2022, 180 milioni per il 2023 e 2024 e 40 milioni per l’anno 2025.
Lo sportello relativo all’anno 2021 è stato aperto tra le ore 12.00 del 28 febbraio e le 17.00 del 30 marzo 2022. Ancora ignote le date di apertura e chiusura della procedura con riferimento alle altre annualità.
Per saperne di più sul Bando “Incentivi imprese turistiche (IFIT)” di Invitalia contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda
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