PNRR – Sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno – linea Elettrolizzatori |
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Periodo di apertura |
11 dicembre 2023 – 26 gennaio 2024 |
Beneficiari |
PMI + grandi imprese |
Agevolazione |
Fondo perduto |
Procedura di accesso |
Valutativa a graduatoria |
Quali sono le finalità del bando?
L’avviso pubblico per la presentazione di Piani di investimento produttivo per lo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile – da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 2, Investimento 5.2 “Idrogeno”, Linea B “Elettrolizzatori”. Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – agevola programmi di investimento produttivo volti alla produzione di elettrolizzatori aventi costi ammissibili superiori a 10 milioni di euro sull’intero territorio nazionale.
A chi è rivolto il bando?
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni, che intendono realizzare i Piani di investimento previsti dal bando, purché regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese, in regime di contabilità ordinaria e con due bilanci approvati e depositati, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in difficoltà, conformi alla normativa antimafia e alla normativa europea e nazionale sugli aiuti di Stato.
Quali agevolazioni offre il bando?
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti ai sensi della sezione 2.8 del Temporary Crisis and Transition Framework e facendo riferimento alle percentuali sotto individuate:
Programmi di investimento realizzate nelle Zone a) ovvero le Regioni Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna – 35% entro un limite massimo di 350 milioni di euro;
- Programmi di investimento realizzate nelle Zone c) in Transizione – 20% entro un limite massimo di 200 milioni di euro;
- Programmi di investimento realizzati nelle altre aree del territorio nazionale – 15% entro un limite massimo di 150 milioni di euro.
Ai fini dell’individuazione delle Zone a) e c) in Transizione occorre fare riferimento alla Carta degli Aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Le intensità possono essere aumentate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese, ivi comprese le microimprese.
Le risorse disponibili ammontano a 100 milioni di euro, interamente provenienti dal PNRR. Il 40% degli importi è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Quali sono i progetti ammissibili?
Accedono alle agevolazioni i programmi di investimento produttivo volti alla produzione di elettrolizzatori mediante la creazione di una nuova unità produttiva, l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente, la riconversione di un’unità produttiva esistente.
La riconversione, in particolare, deve essere intesa come diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza.
Ai fini di ammissibilità, è prevista una soglia minima di 10 milioni per i costi, i progetti sono conformi al principio DNSH, al divieto del doppio finanziamento e devono essere conclusi entro l’11 maggio 2026.
I costi ammissibili devono riferirsi all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, nella misura necessaria alle finalità del programma di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni:
- suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10% del complessivo programma di investimento produttivo ammissibile;
- fabbricati e altre opere murarie e assimilate, nei limiti del 40% del complessivo programma di investimento produttivo ammissibile;
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Come funziona la procedura di accesso?
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura a graduatoria: le imprese possono inoltrare domanda di agevolazione dall’11 dicembre 2023 al 26 gennaio 2024 insieme alla documentazione di riferimento. Le domande così pervenute saranno esaminate e valutate sulla base dell’ordine di arrivo fino ad esaurimento dei fondi.
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