Qual è la finalità?
La misura – gestita da Invitalia S.p.A.- ha l’obiettivo di sostenere l’industria conciaria, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, attraverso la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore.
A chi è rivolto?
Possono accedere alle agevolazioni le imprese operanti nell’industria conciaria in possesso del codice ATECO 15.11.00 “preparazione e concia del cuoio e pelle” e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto.
Le imprese interessate possono inoltrare domanda singolarmente ovvero presentare progetti di distretto, a sua volta composto da più progetti coordinati tra di loro anche secondo una logica di filiera, qualora l’integrazione progettuale consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi.
Quali agevolazioni offre?
Offre agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto in misura pari al 50% delle spese e costi ammissibili, comunque comprese entro 200.000 euro. Salvo determinate eccezioni tassativamente individuate (progetti integrati di distretto), il contributo non può superare la soglia di 100.000 euro.
Le risorse disponibili ammontano a 10 milioni di euro.
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili i progetti avviati successivamente alla presentazione della domanda, conformi alle finalità specifiche individuate dal Bando e volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità.
I progetti possono contemplare l’eventuale svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purché queste ultime (i) siano strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e (ii) non superino la soglia del 30% dei costi complessivi ammessi.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale (acquisita da terzi senza relazioni con l’acquirente), in misura non superiore al 10%;
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili, limitatamente ai progetti di creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività e nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili complessive;
- costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto;
- capitale circolante (materie prime, servizi, godimento di beni terzi, personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento) nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.
Qual è la procedura?
Ai fini dell’accesso, è prevista una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili: le imprese possono presentare una singola domanda.
Le domande di agevolazione devono essere presentate all’apposita sezione del sito istituzionale di Invitalia S.p.A., a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022. È, in ogni caso, possibile procedere alla precompilazione delle domande sin dalle ore 10.00 dell’8 novembre.
Per saperne di più sul Bando “Agevolazioni filiera ed industria conciaria” di Invitalia contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda
Nessun commento