Bando – Adeguamento parco veicolare |
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Periodo di apertura |
Non ancora definito |
Beneficiari |
PMI + Grandi imprese |
Agevolazione |
Fondo perduto |
Procedura di accesso |
Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
Il Fondo incentiva l’acquisizione di veicoli commerciali di ultima generazione e ad alta sostenibilità dal punto di vista ambientale in conformità al regolamento (UE) n. 651/2014. Sono incentivabili tutti gli acquisti di mezzi effettuati a partire dalla data del 18 gennaio 2024, data di entrata in vigore della normativa di riferimento.
A chi è rivolto?
Il fondo concede incentivi a favore delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terze attualmente iscritte al R.E.N. (registro elettronico nazionale) e all’albo apposito, a patto che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare.
Quali agevolazioni offre?
Il fondo opera concedendo contributi a fondo perduto entro un importo massimo ammissibile – inderogabile – per singola impresa non superiore a 550.000 euro. Qualora l’importo superi tale limite, il contributo stesso viene ridotto fino al raggiungimento della soglia ammessa. L’importo è da intendersi omnicomprensivo per la totalità dei veicoli acquisiti dall’impresa che richiede beneficio.
È esclusa la cumulabilità – per le medesime tipologie di investimenti e per i medesimi costi ammissibili – con altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle concesse a titolo «de minimis» ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 25 milioni, come di seguito ripartiti:
- 2,5 milioni – acquisizione (anche tramite leasing) di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico, pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric) e/o di dispositivi per la riconversione dei veicoli;
- 15 milioni – radiazione e rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione (anche mediante locazione finanziaria) di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro 6 e Euro VI step E;
- 7,5 milioni – acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario e/o marittimo.
Quali sono i progetti ammissibili?
I progetti hanno ad oggetto l’acquisizione di veicoli commerciali nuovi di fabbrica allo scopo di rinnovare il parco autoveicoli in senso maggiormente eco-sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.
Di seguito le tre linee agevolative, con i relativi contributi di riferimento:
- a) acquisizione di veicoli commerciali nuovi, a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric) di massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 e 7 tonnellate e di veicoli a trazione elettrica superiori a 7 tonnellate, il contributo è determinato in 4.000 euro per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida e in 14.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate ed in 24.000 euro per ogni veicolo elettrico superiore a 7 tonnellate;
- b) acquisto di veicoli commerciali nuovi, a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate, il contributo è determinato in 9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate fino a 16 tonnellate 24.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate;
- c) acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici, il contributo è determinato in misura pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento con un tetto massimo pari a 2.000 euro.
È prevista una premialità di 1.000 euro alle imprese che in caso di acquisizione di veicoli di cui a) e b) dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad Euro VI step E. o Euro 6 E. Qualora le imprese abbiano effettuato – contestualmente alle acquisizioni – anche la radiazione per rottamazione di rimorchi e/o semirimorchi obsoleti, il contributo unitario aumenta a 7.000 euro per piccole e medie imprese ed a 5.000 euro per le grandi imprese.
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso, è prevista una procedura valutativa a sportello aperta fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. Con decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto del MIT saranno definite le modalità di presentazione delle domande da parte delle imprese aventi diritto.
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