Qual è la finalità?
Il bando “Contributi per Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici” – a cura del MITE (Ministero della Transizione Ecologica) – intende promuovere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica effettuati da imprese e professionisti.
A chi è rivolto il bando?
La misura è rivolta ai liberi professionisti ed alle imprese che hanno sede sul territorio italiano, attive ed iscritte nel Registro delle imprese, non in difficoltà, in posizione contributiva regolare e in regola con gli adempimenti fiscali
Non devono aver beneficiato di un importo complessivo di aiuti “de minimis” tale da determinare il superamento dei massimali ivi previsti, aver ricevuto o richiesto alcun altro contributo pubblico, per le medesime spese oggetto dei contributi di cui al presente Bando.
Quali agevolazioni offre?
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili, al netto di IVA, sostenute dai soggetti beneficiari relative all’acquisto e all’installazione di infrastrutture di ricarica.
La dotazione disponibile è di 90 milioni di euro, così ripartiti:
- 50% – acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte delle imprese;
- 10% – acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
- 10% – acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.
Quali sono i progetti ammissibili?
Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di entrata in vigore del decreto attuativo di riferimento e devono essere oggetto di fatturazione elettronica. Possono comprendere:
- acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica ivi comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, entro i limiti massimi specifici previsti dal decreto attuativo;
- costi per la connessione alla rete elettrica, così come identificati dal preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;
- spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.
Quali sono le modalità di accesso?
I soggetti beneficiari presentano la domanda di contributo nei termini, secondo gli schemi e le modalità che saranno individuate dal MITE attraverso ulteriori provvedimenti attuativi di prossima pubblicazione. L’Ente Gestore è stato individuato in Invitalia S.p.A.
I soggetti beneficiari possono inoltrare una sola domanda di contributo nel corso dell’intero periodo di operatività dell’intervento. Le agevolazioni sono erogate nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, pari a 90 milioni di euro.
Per saperne di più sul Bando “Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici” del MITE contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda
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