A chi è rivolto il bando “Strumento finanziario negoziale per il sostegno agli investimenti produttivi in Campania”?
Il Bando “Strumento finanziario negoziale per il sostegno agli investimenti produttivi in Campania” della Regione Campania ha lo scopo di favorire la riconversione e la riqualificazione produttiva delle aree di crisi industriale complessa indicate nel Decreto del MISE 22 novembre 2017.
Beneficiari
- PMI
- Grandi Imprese
- Reti di Imprese
Agevolazione
Il Bando “Strumento finanziario negoziale per il sostegno agli investimenti produttivi in Campania” prevede un contributo a fondo perduto con le seguenti intensità massime di aiuto:
- 35% per le piccole imprese;
- 30% per le medie imprese;
- 20% per le grandi imprese.
L’importo dei costi ammissibili deve essere compreso tra 500.000 e 3 milioni di euro.
Nel caso in cui l’impresa beneficiaria abbia richiesto, ed ottenuto, un finanziamento bancario associato a medio/lungo termine compreso tra il 25% ed il 40% degli investimenti fissi agevolabili, avrà accesso anche ad ulteriori agevolazioni:
- Contributo a fondo perduto ad abbattimento degli interessi calcolati al tasso dell’1,5%;
- Finanziamento agevolato regionale, concesso a valere sul FRI Regionale erogato da CDP, compreso tra il 25% ed il 40% degli investimenti fissi agevolabili e di uguale importo al finanziamento bancario associato;
- Garanzia su finanziamento fino al 90% a beneficio delle sole PMI.
Quali sono i progetti ammissibili al bando “Strumento finanziario negoziale per il sostegno agli investimenti produttivi in Campania”?
Sono ammissibili i programmi d’investimento in attivi materiali e immateriali, concernenti unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Campania e concernenti:
- la realizzazione di nuove Unità produttive;
- l’ampliamento di Unità produttive esistenti;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente;
- un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’Unità produttiva esistente;
- il potenziamento e miglioramento della offerta ricettiva e, eventualmente, delle attività integrative, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto e delle attività commerciali (in quest’ultimo caso entro il 20% degli investimenti totali);
- l’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi o negli edifici delle unità locali oggetto dell’investimento.
A seguito dell’emergenza COVID-19, sono state dichiarati ammissibili anche i programmi di investimento aventi ad oggetto:
- l’adeguamento e messa in sicurezza degli spazi aziendali anche comuni (es: spogliatoi, mense, aree ristoro);
- impianti, macchinari ed attrezzature in linea con la vigente normativa emergenziale;
- la realizzazione di nuovi impianti di climatizzazione, di ventilazione e aerazione ai fini di abbattere e diminuire il rischio di diffusione del virus;
- investimenti per l’acquisto di nuove tecnologie per il potenziamento dei sistemi di digitalizzazione delle funzioni aziendali e dell’utilizzo da remoto;
- l’implementazione digitale delle strategie di commercializzazione con particolare riferimento all’e-commerce.
Il Bando “Strumento finanziario negoziale per il sostegno agli investimenti produttivi in Campania” agevola i seguenti costi:
- suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile per ciascun Programma d’investimento;
- fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 40% dell’importo complessivo, ad eccezione del settore turistico per il quale sono ammissibili nella misura massima del 70%;
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili fino al 50 % dell’importo complessivo ammissibile per ciascun Programma d’investimento.
Come funziona la procedura?
La domanda va presentata, a pena di esclusione, in formato elettronico accedendo alla piattaforma regionale, tramite il modulo da compilare allegato, corredato dal Progetto e dagli allegati a decorrere dal 5 agosto 2020.
Le agevolazioni sono erogate secondo una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse.
L’istruttoria è effettuata da Sviluppo Campania S.p.A. che procede alla verifica dei requisiti formali di accesso ed in seguito provvede alla valutazione di ammissibilità, congruità e pertinenza dei programmi di investimento, con conseguente calcolo dell’importo delle agevolazioni concedibili, nel rispetto dei criteri e delle premialità previste.
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