Bonus export digitale plus |
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Periodo di apertura |
13 febbraio 2024 – Esaurimento |
Beneficiari |
Micro + Piccole imprese |
Agevolazione |
Contributo fondo perduto |
Procedura di accesso |
Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
Il MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e Agenzia ICE, con il supporto tecnico di Invitalia, supportano micro e piccole imprese, reti e consorzi del settore manifatturiero nel processo di internazionalizzazione digitale mediante la concessione di contributi, come di seguito determinati:
- 10.000 euro per micro e piccole imprese italiane manifatturiere – a fronte di una spesa di 12.500 euro (al netto dell’IVA);
- 22.500 euro per reti e consorzi – a fronte di spese non inferiori a 25.000 euro (al netto dell’IVA).
A chi è rivolto?
Possono richiedere il contributo le micro e piccole imprese manifatturiere aventi codice ATECO C), nonché le reti e i consorzi di micro e piccole imprese.
Le imprese sono attive, iscritte al Registro, non sottoposte a fallimento o procedura concorsuale, iscritte presso INPS o INAIL, in regola con gli adempimenti fiscali, contributivi e con la normativa europea sugli aiuti di Stato. I soggetti beneficiari devono avere codice ATECO primario C), sede legale o operativa in Italia, aver avviato da almeno 1 anno la fatturazione di prodotti commerciali.
Alle reti e ai consorzi devono aderire almeno cinque micro e piccole imprese aventi i requisiti: il numero minimo di cinque imprese aderenti alle reti o ai consorzi deve sussistere sia al momento della domanda di concessione sia al momento della richiesta di erogazione.
Quali agevolazioni offre?
Il contributo è concesso nell’ambito del Regolamento de Minimis:
- alle micro e piccole imprese per un importo pari a euro 10.000, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 12.500,00; non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 12.500;
- alle reti soggetto e ai consorzi, costituiti da almeno cinque imprese, per un importo pari a euro 22.500, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 25.000; non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 25.000.
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono agevolabili i seguenti costi e spese:
- consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;
- realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
- realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management CRM (ad esempio i sistemi API – Application Programming Interface);
- servizi accessori all’e-commerce quali smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
- realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
- digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
- servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
- iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
- upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui alle precedenti lettere a) e i).
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello aperta dal 13 febbraio 2024 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
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