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Brevetti+

Bandi Regionali e Nazionali
Settembre 5, 2024

Brevetti+

Periodo di apertura   Ottobre 2024
Beneficiari  PMI 
Tipo di agevolazioni   Fondo perduto 
Intensità dell’agevolazione  80% 
Investimenti/costi ammissibili 
  • Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione 
  • Organizzazione e sviluppo 
  • Trasferimento tecnologico 
Regime di Aiuto  Regime de Minimis  
Procedura di accesso 

Procedura a sportello/Click day 

Qual è la finalità?

Il bando Brevetti+ – a cura del MISE e gestito da Invitalia – intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

A chi è rivolto?

Brevetti+ è rivolto alle PMI, aventi sede legale ed operativa in Italia, nel possesso di una delle seguenti condizioni: 

  • titolarità di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023; in entrambi i casi, i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda;  
  • titolarità di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2022 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”; 
  • titolarità di una domanda di brevetto europeo per invenzione industriale o di una domanda internazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2022, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto; in questo caso, la domanda non deve essere stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.  

Le imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese e nel pieno e libero esercizio dei diritti civili; non devono avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.  

Ai sensi dell’art. 1 del Regolamento “De Minimis”, sono escluse le imprese che esercitano attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e attività di produzione primaria di prodotti agricoli. 

Quali agevolazioni offre?

Il bando offre agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale nella misura massima dell’80% dei costi ammissibili, erogata entro il limite di 140.000 euro ed in conformità alle regole del “regime de minimis”.  

Il limite è elevato al 100% per le imprese che – al momento della presentazione della domanda – sono contitolari con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) di una domanda di brevetto o di un brevetto rilasciato ovvero, in alternativa, titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali. 

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario – anche a titolo di de Minimis – laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili, fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le PMI.  

Le risorse disponibili ammontano a 20 milioni di euro. Una quota pari al 5% è riservata alle imprese in possesso del rating di legalità.  

Quali sono i progetti ammissibili dal bando Brevetti+?

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente. Di seguito sono indicati i servizi eleggibili:  

  • A – Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione;  
  • B – Organizzazione e sviluppo;  
  • C – Trasferimento tecnologico.  

Ai fini dell’ammissibilità del progetto di valorizzazione, il progetto non può basarsi su un unico servizio e deve contemplare almeno un servizio della Macroarea A. Gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto. 

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

Qual è la procedura di accesso?

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello. Per il 2024 si attende ancora la data di apertura dello sportello (nel 2023 era stato selezionato il 24 ottobre).  

Ciascun soggetto beneficiario può presentare un solo progetto di valorizzazione e relativo ad un unico brevetto che non sia già oggetto di un’altra domanda presentata nel presente sportello: il progetto presentato deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti siano finalizzati al raggiungimento di risultati coerenti con la strategia descritta. 

Per saperne di più sul Bando “Brevetti+” contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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