CCA Emilia – Contributi per l’ottenimento di certificazioni ESG |
|
Periodo di apertura |
29 aprile 2024 – 27 settembre 2024 |
Beneficiari |
PMI |
Agevolazione |
Fondo perduto 50%
Tetto massimo contributi: 14.000€ per impresa |
Procedura di accesso |
Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
La Camera di Commercio dell’Emilia – comprensiva delle Province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia – sostiene la competitività delle imprese attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi per ottenere certificazioni ambientali, etiche e sociali e per la promozione dei valori ESG.
A chi è rivolto?
Possono richiedere domanda tutte le imprese aventi sede legale operativa e/o unità locale operativa (con esclusione delle UL classificate come magazzino o deposito) nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia iscritte ed attive al Registro delle Imprese.
A pena di esclusione, le imprese beneficiarie devono essere conformi alla normativa antimafia e/o in tema di aiuti di Stato, non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo e/o altra procedura concorsuale né presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà. Queste caratteristiche devono essere presenti fino al momento dell’erogazione del contributo.
Quali agevolazioni offre?
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino ad un importo massimo complessivo di 14.000€ oltre la premialità. È riconosciuta un’ulteriore premialità di 250€ alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della concessione del contributo, nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Le risorse disponibili sono pari a 500.000 euro.
Quali sono i costi ammissibili?
Sono ammessi i progetti aventi importi superiori a 5.000€ finalizzati all’ottenimento delle certificazioni ambientali, sociali o etiche di seguito tassativamente elencate:
- UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale
- UNICEI EN ISO 50001:2018 – Gestione dell’energia
- ReMade in Italy – Plastica seconda vita
- FSC catena di custodia
- EMAS 1221/2009
- UNI EN ISO14064-1:2019 – Carbon Footprint di Organizzazione
- UNI EN ISO 14067:2018 – Carbon Footprint di Prodotto
- Certificazione BCorp per il riconoscimento di impresa Benefit
- SA 8000 – Sistemi di gestione della responsabilità sociale
- UNI ISO 20121 Sistemi di gestione sostenibile degli eventi
- ESG-SDGs Rating:2022 – Sistemi di gestione per lo sviluppo sostenibile delle organizzazioni o di prodotto
- SRG88088 – Sistemi di gestione per la sostenibilità ESG delle organizzazioni
- UNI/ PdR 125:2022 – Sistemi di gestione per la parità di genere.
Le certificazioni devono essere rilasciate da un ente terzo accreditato presso un Ente di accreditamento presente in uno Stato membro dell’Unione europea, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Sono ammesse le seguenti spese, purché interamente sostenute a partire dalla data di pubblicazione del bando (8 aprile 2024) ed entro la data di presentazione della rendicontazione (27 giugno 2025):
- consulenza per l’ottenimento della certificazione prescelta (da specificare nella descrizione in fattura);
- indagini finalizzate alle analisi ambientali iniziali e/o finali (esempio: emissioni, scarichi, carotaggi, analisi fonometriche);
- spese di formazione erogata esclusivamente da agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti tecnici superiori;
- spese fatturate dall’ente terzo certificatore.
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello.
Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, attraverso lo sportello on line dalle ore 11:00 del 29 aprile 2024 alle ore 16:00 del 27 settembre 2024, salvo esaurimento anticipato.
Nessun commento