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CCA Milano – Certificazioni di sostenibilità per le imprese del settore turistico e degli eventi

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Bandi Regionali e Nazionali
Giugno 27, 2024

Milano – Certificazioni di sostenibilità per le imprese del settore turistico e degli eventi

Periodo di apertura   Fino a

  • 16 ottobre 2025
  • esaurimento anticipato
Beneficiari 
  • PMI 
  • Grandi imprese  
Tipo di agevolazioni   Fondo perduto 
Intensità dell’agevolazione  50%-70% 
Investimenti/costi ammissibili 
  • Ottenimento della certificazione  
  • Mantenimento/rinnovo  
Regime di Aiuto  De Minimis  
Procedura di accesso  Valutativa a sportello 

Quali sono le finalità?

Il bando Certificazioni di sostenibilità per le imprese del settore turistico e degli eventi sostiene le imprese della filiera turistica e degli eventi di tutte le dimensioni con contributi finalizzati a co-finanziare le spese per ottenere certificazioni di sostenibilità con i relativi servizi di accompagnamento nonché per il rinnovo o mantenimento di certificazioni sostenuta a partire dal 1° novembre 2023.  

A chi è rivolto?

Possono presentare la domanda di partecipazione per il presente bando ed essere beneficiarie dei relativi contributi, le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti: 

  • PMI o grande impresa 
  • Sede oggetto dell’intervento iscritta ed attiva al Registro imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi; 
  • In regola con il pagamento del diritto camerale annuale; 
  • Non in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente;  
  • In regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line. 

Codici Ateco ammissibili

Le imprese, al momento della presentazione della domanda, devono esercitare una delle attività seguenti, riscontrabili dalla visura camerale.  

  • Strutture ricettive svolgere attività con codice Ateco 55.00 “Alloggio” con le seguenti esclusioni:  

attività 55.20.5 ad eccezione delle attività di alloggio connesso alle aziende agricole (codice Ateco 55.20.52) e alloggio connesso alle aziende ittiche (codice Ateco 55.20.53);
attività 55.30: Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
attività 55.90: Altri alloggi (vagoni letto e case degli studenti).  

  • Agenzie di eventi svolgere attività di organizzazione di eventi documentabile alternativamente come segue: codice Ateco 82.30 “Organizzazione di convegni e fiere”; 
    attività di organizzazione di eventi, congressi e fiere nell’oggetto sociale dell’impresa, dichiarata al Registro imprese quale attività effettivamente svolta e quindi presente nella visura camerale. 
  • Venues, con esclusivo riferimento a centri congressi e sedi di centri fieristico congressuali
    requisiti di cui al punto 2; 
    nel caso di centri congressi alberghieri, è sufficiente in alternativa essere in possesso del requisito di cui al punto 1. 
  • Agenzie di viaggio e dei Tour operator con codice Ateco 79.1 
  • Ristorazione con somministrazione con codice Ateco 56.10.1 
  • Catering e Banqueting con codice Ateco 56.21.00 
  • Allestimento di spazi fieristici e per eventi, documentabile alternativamente come segue: 
    codice Ateco 77.39.94 “Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi”; 
    indicazione dell’attività nell’oggetto sociale dell’impresa e tra le attività svolte nell’unità locale oggetto dell’intervento, riscontrabili da visura camerale 
  • Parchi di divertimento, tematici ed acquatici; attività con codice Ateco 93.21.01 “Gestione di parchi di divertimento, tematici e acquatici, nei quali sono in genere previsti spettacoli, esibizioni e servizi”. 

Quali agevolazioni offre?

Il bando eroga contributi a fondo perduto secondo due linee agevolative:  

  • Contributo per l’ottenimento della certificazione – 70% alle PMI per la prima domanda presentata; 50% alle grandi imprese e alle PMI a partire dalla seconda domanda presentata; il limite minimo di investimento è pari a 2.000€ mentre il limite massimo di contributo è di 20.000€;  
  • Contributo per il mantenimento e rinnovo della certificazione – 50% delle spese ammissibili a fronte di un limite minino di investimento di 800€ e di un contributo massimo di 3.000€. 

Nell’ambito della linea “Contributo per l’ottenimento della certificazione” i contributi saranno riconosciuti e liquidati, esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione entro e non oltre un limite massimo di 40.000€ per ciascuna impresa unica. Sono possibili fino a tre domande.  

Le risorse disponibili ammontano a 200.000 euro.  

Quali sono i progetti ammissibili?

Il bando sostiene le imprese della filiera turistica e degli eventi di tutte le dimensioni con contributi finalizzati a co-finanziare spese per: 

  • ottenimento di una delle certificazioni di sostenibilità indicate dal bando; 
  • servizi di accompagnamento, consulenza e personale interno funzionali al conseguimento della certificazione come meglio specificato all’art.6; 
  • rinnovo o mantenimento delle certificazioni di sostenibilità previste dal bando sostenute a partire dal 1°novembre 2023. 
  • I contributi per le spese di ottenimento della certificazione o per il mantenimento (o il rinnovo) della certificazione dovranno essere oggetto di domande distinte, anche se oggetto di un unico preventivo di spesa. Il contributo per il mantenimento (o rinnovo) potrà essere richiesto solo dopo avere ottenuto la certificazione. 

Costi ammissibili

Sono ammissibili le spese per l’ottenimento, il mantenimento e rinnovo delle seguenti certificazioni di sostenibilità di terza parte, verificate ed emesse da un soggetto o organismo indipendente rispetto al soggetto che viene certificato, come meglio specificato qui di seguito:  

  • ISO 14001 – Sistema di gestione ambientale;  
  • ISO 20121 – Sistema di gestione per l’organizzazione sostenibile di eventi;  
  • ISO 21401 – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive ○ EU Ecolabel for Tourist Accomodation;  
  • EU Eco-Management and Audit Scheme (EMAS);  
  • GSTC for Hotels;  
  • GSTC for Tour Operators;  
  • DCA ESG sostenibile;  
  • DCA sostenibile-L;  
  • Modello EASI® “Ecosistema Aziendale Sostenibile Integrato”;  
  • Altre certificazioni di sostenibilità elencate nella Guida “Certifications for Sustainability” di GDS alla sezione “Certificazione di terza parte”;  
  • Ulteriori certificazioni di sostenibilità applicabili al mondo del turismo e degli eventi aventi ad oggetto gli impatti ambientali delle attività di gestione e funzionamento, con certificatori risultino accreditati in base alla norma ISO 17065 o secondo il Codice ISEAL Assurance Code of Good Practice, purché previa una richiesta certificazioni.sostenibilita@mi.camcom.it che verrà sottoposta a valutazione tecnica;  

Sono da ritenersi ammesse, senza necessità di verifica preventiva, le seguenti: E-Label per i “Servizi di ricettività con o senza il servizio accessorio di ristorazione” e Ecoworld Hotel (con almeno 2 ecofoglie). 

Sia in caso di ottenimento che di mantenimento o rinnovo, tutte le spese devono essere fatturate e interamente quietanzate 5 a partire dal 1° novembre 2023 e fino al termine previsto per la realizzazione delle stesse (max 300 giorni dalla determina di concessione). L’ottenimento della certificazione dovrà però essere successivo al 12 febbraio 2024 (data di approvazione del bando). 

Di seguito il dettaglio dei costi agevolabili:  

  • Ottenimento della certificazione 
    • Spese di consulenza aventi ad oggetto l’accompagnamento all’ottenimento di una delle certificazioni ammissibili al finanziamento (non oltre 70% della somma di tutte le voci ammissibili);  
    • Spese per l’ottenimento della certificazione, fatturate dall’ente certificatore o verificatore;  
    • Spese per registrazione della certificazione o l’iscrizione, ove prevista, a programmi o movimenti internazionali;  
    • Contributo aggiuntivo forfettario fino al 15% delle spese ammesse ed entro un limite massimo di 4.000€;  
  • Spese per il mantenimento o rinnovo della certificazione 
    • Spese per il mantenimento o rinnovo della certificazione, fatturate dall’ente certificatore, che comprendano processi di audit;  
    • Spese per registrazione della certificazione o l’iscrizione, ove prevista, a programmi o movimenti internazionali.  

Come funziona la procedura di accesso?

Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello. È possibile inoltrare domanda, in via telematica, fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 17.00 del giorno 16 ottobre 2025.  

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