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Progetti di ricerca in aerospace economy e della progettazione di infrastrutture critiche

Il bando sostiene progetti di ricerca e sviluppo sperimentale nell'ambito dell'aerospace economy

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Bandi Regionali e Nazionali
Luglio 13, 2023
Simest – Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali 

Periodo di apertura 

25 luglio – 26 settembre 2023 

Beneficiari

PMI e Grandi imprese

Agevolazione 

Fondo perduto

Procedura di accesso 

Valutativa a graduatoria

Qual è la finalità?

Il bando “Progetti di ricerca in aerospace economy e della progettazione di infrastrutture critiche” della regione Emilia-Romagna sostiene progetti di ricerca e sviluppo sperimentale in grado di incidere nelle filiere produttive di appartenenza e con focus rivolto alle aree produttive S3: 

  • aerospace economy;
  • innovazione nella progettazione;
  • realizzazione e gestione di infrastrutture critiche. 

 Ogni progetto dovrà individuare uno degli ambiti tematici cross-settoriali della S3 2021-2027 insieme con almeno un’attività tra quelle descritte nel perimetro dell’ambito. 

A chi è rivolto?

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:  

  • imprese singole PMI e grandi imprese; 
  • consorzi con attività esterna;
  • soggetti giuridici iscritti al REA; 
  • aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete.

Tra i requisiti di accesso troviamo:

  1. essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente;
  2. aver depositato 2 bilanci;
  3. esercitare attività di produzione di beni e servizi ex art. 2195 c.c.;
  4. non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo;
  5. non in difficoltà;
  6. conformità alla normativa antimafia;
  7. unità locale o sede operativa in cui si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna.  

L’unità locale – qualora non operativa al momento della presentazione della domanda – deve risultare operativa con le caratteristiche previste dal bando e comunicata all’amministrazione regionale entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione al contributo.  

Quali agevolazioni offre?

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto con le seguenti intensità massime di aiuto:  

  • 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale (RI); 
  • 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS).  

 Sono previste due premialità (cumulabili anche tra di loro):   

  • +10% per le PMI che si impegnano ad assumere un ricercatore presso l’unità locale ovvero abbiano sede in una delle località individuati del decreto alluvione;  
  • +5% per i progetti che prevedono collaborazioni con le strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna accreditate per un importo complessivo pari ad almeno 20.000 euro.  

 Il limite massimo del contributo concedibile è pari a 500.000 euro nel caso di PMI singola o rete di PMI o 700.000 euro nel caso di grande impresa o rete comprendente una grande impresa.  

 I contributi non sono cumulabili, per le stesse spese di investimento e per i medesimi titoli di spesa, con altri provvedimenti che si qualificano come aiuti di stato (sia in forma di regimi che di aiuti ad hoc) o concessi a titolo di un regolamento “de minimis”, ad eccezione degli aiuti di stato che prevedono costi ammissibili che non siano individuabili. 

 Le risorse disponibili sono pari a 5 milioni di euro.  

Quali sono i progetti ammissibili?

Ai fini di ammissibilità, i progetti devono prevedere attività significative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, realizzati in un’unità locale in Emilia-Romagna (o comunque unità operativa entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione al contributo) e individuare come prevalente una delle Aree produttive ad alto potenziale di sviluppo della S3 2021-2027.  

Devono altresì prevedere la collaborazione con organismi di ricerca o strutture di ricerca industriale pari a 20.000 euro, essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione e con un chiaro impatto in termini di sostenibilità ed in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030.   

I costi minimi sono pari a 250.000 euro per le PMI e per la rete di PMI e 500.000 euro per le grandi imprese e per le reti di impresa con una grande impresa. Di seguito i costi eleggibili:   

  • a) servizi di consulenza specialistica riferibili a brevetti frutto della ricerca, sviluppo di software specifico per l’oggetto della ricerca, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico, spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova e Ricerca contrattuale con organismi di ricerca e/o strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna ed accreditate; 
  • b) spese per nuovi ricercatori 
  • c) acquisto o noleggio/affitto di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti, software specialistico nella misura massima del 50% del totale delle voci di spesa A e B; 
  • d) realizzazione fisica di prototipi, nella misura massima del 50% del totale delle voci di spesa A, B e C (solo per sviluppo sperimentale); 
  • e) spese per personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, nella misura massima del 30% del totale delle voci A, B, C e D; 
  • f) spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5% del totale dei costi diretti ammissibili.

Tutte le spese sopra indicate dovranno essere strettamente connesse all’attività di ricerca descritta nella domanda presentata e sostenute, ovvero fatturate e pagate, dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e prima della data di presentazione della rendicontazione, avendo cura che al momento della presentazione della domanda i lavori non fossero già stati avviati.  

Quali sono le modalità di accesso?

La domanda dovrà essere presentata a partire dalle ore 13.00 del 25 luglio 2023 alle ore 13.00 del 26 settembre 2023: la domanda di contributo dovrà essere compilata e trasmessa esclusivamente per via telematica.  

Per saperne di più sul Bando “Progetti di ricerca nell’ambito dell’aerospace economy e della progettazione di infrastrutture critiche contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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