Chiudi

Enea Tech Biomedical – Avviso per la selezione di progetti di R&S nel settore biomedico

Chi siamo > News > Bandi Regionali e Nazionali > Enea Tech Biomedical – Avviso per la selezione di progetti di R&S nel settore biomedico
Bandi Regionali e Nazionali
Settembre 27, 2024

Progetti di R&S nel settore biomedico

Periodo di apertura   1° ottobre 2024 – 29 novembre 2024 
Beneficiari 
  • PMI  
  • Grandi imprese 
Tipo di agevolazioni   Fondo perduto 
Intensità dell’agevolazione 
  • 50% ricerca industriale 
  • 25% sviluppo sperimentale 
Investimenti/costi ammissibili 
  • Spese di personale 
  • Strumentazione e attrezzature 
  • Ricerca contrattuale 
  • Spese generali supplementari e altri costi di servizio 
Regime di Aiuto  Esenzione 
Procedura di accesso  Negoziale  

Quali sono le finalità?

L’avviso per la selezione di progetti di R&S nel settore biomedico agevola grandi progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale nel settore delle scienze della vita, con riguardo a progetti che prevedono il ricorso a servizi e prestazioni forniti da istituzioni operanti nel sistema sanitario o della ricerca applicata alle life sciences. 

In particolare, dalla realizzazione dei progetti in Italia deriva lo sviluppo di terapie, sistemi diagnostici e/o dispositivi medicali in grado di affrontare esigenze cliniche e di filiera insoddisfatte e con un impatto sull’impiego di competenze e di professionalità altamente qualificate nel settore biomedico. 

A chi è rivolto?

Possono partecipare al bando i soggetti operanti nell’ambito della produzione e/o commercializzazione di prodotti farmaceutici, che svolgano attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale da almeno 12 mesi precedenti la presentazione della domanda di ammissione al contributo. 

Tali soggetti devono: 

  1. avere sede legale in Italia e aver depositato l’atto costitutivo ed essere regolarmente iscritte presso la C.C.I.A.A.
  2. se non residente nel territorio italiano, avere sede legale e personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese. 

Quali agevolazioni offre?

Indipendentemente dal valore del progetto presentato, il contributo a fondo perduto per singolo progetto è concesso per un importo fino a 20 milioni di euro a valere sul Fondo Biomedico e, in ogni caso, nei limiti delle intensità previste dall’articolo 25, par. 5, del Regolamento GBER per gli aiuti a progetti di ricerca e sviluppo, pari a:  

  • il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale; 
  • il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.  

I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche, ivi incluse quelle concesse a titolo “de minimis” secondo quanto stabilito dal Regolamento UE n. 1407/2013 ad eccezione di quanto previsto dall’art. 8, par. 3, del Regolamento GBER. 

Le risorse disponibili ammontano a 40 milioni di euro.  

Quali sono i progetti ammissibili?

Ai fini dell’ammissibilità, i progetti devono essere realizzati dai soggetti in possesso dei requisiti del bando, avviati entro e non oltre 90 giorni dalla data della delibera di concessione del contributo da parte della Fondazione, pena la revoca del contributo stesso, aventi durata non superiore a trentasei mesi, salvo le richieste di proroga motivate e autorizzate dalla Fondazione, per una durata che non potrà comunque essere superiore a dodici mesi e aventi valore minimo di almeno 20 milioni di euro 

Ogni progetto è integralmente costituito da attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Prevede il ricorso a servizi e prestazioni forniti da istituzioni operanti nel sistema sanitario o della ricerca applicata alle life sciences, 

dalla cui realizzazione in Italia possa derivare lo sviluppo di terapie, sistemi diagnostici e/o dispositivi medicali in grado di affrontare esigenze cliniche e di filiera insoddisfatte e con un impatto sull’impiego di competenze e di professionalità altamente qualificate nel settore biomedico.  

Di seguito i costi ammissibili:  

  • spese di personale ovvero personale dipendente, ricercatori, collaboratori, somministrati, tecnici e altro personale ausiliario, anche distaccato da una o più società del gruppo di appartenenza, purché a tempo pieno e per la durata della sua prestazione nel progetto e, comunque, entro i limiti di un importo pari al 45% delle spese ammissibili; 
  • costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, entro il limite del 10% delle spese ammissibili; 
  • la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e gli altri servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto entro i limiti di un importo pari al 35% delle spese ammissibili;  
  • le spese generali supplementari e altri costi di servizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto calcolate con riferimento ai bilanci di esercizio del periodo di svolgimento del progetto stesso e, in ogni caso, in misura non superiore al 10% delle spese ammissibili.  

È concessa una variabilità tra le voci non superiore al 10% del valore del progetto, ferma restando la congruità delle stesse rispetto allo svolgimento delle attività e degli obiettivi inerenti i programmi di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. 

Come funziona la procedura di accesso? 

Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa negoziale: le candidature possono essere presentate dal 1° ottobre 2024 e sino alle ore 13:00 del 29 novembre 2024. Al momento della presentazione della domanda, verrà assegnato il Codice Unico di Progetto (CUP) acquisito dalla Fondazione. 

Mostra commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *