Quali sono le finalità?
Il “Fondo Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina” – istituito dall’art. 18 del Decreto Aiuti – offre un ristoro sotto forma di contributo a fondo perduto alle imprese particolarmente colpite dalla crisi in Ucraina.
A chi è rivolto?
Sono destinatarie degli aiuti le PMI, a condizione di aver:
- realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi (ivi incluso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati) con l’Ucraina, la Russia e la Bielorussia per un importo pari al 20% del fatturato aziendale totale;
- sostenuto un incremento del costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel primo trimestre 2022 pari al 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019;
- subito un calo di fatturato pari al 30% nel primo trimestre 2022 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.
Quali agevolazioni offre?
Il Fondo offre aiuti sotto forma di contributi a fondo perduto entro il limite massimo di 400.000 euro per impresa.
Gli aiuti sono calcolati applicando una percentuale pari alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore alla data di entrata in vigore del decreto e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019. Di seguito le percentuali di riferimento:
- 60% imprese con ricavi 2019 inferiori a 5 milioni;
- 40% imprese con ricavi 2019 compresi tra 5 e 50 milioni.
La dotazione è di 130 milioni di euro.
Come funziona la procedura di accesso?
Non sono ancora note le modalità operative per accedere al Fondo.
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