Fondo per la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile | |
Periodo di apertura | 17 luglio 2023 – 9 settembre 2023 |
Beneficiari | Imprese del turismo |
Agevolazione | Fondo perduto: 50% |
Procedura di accesso | Valutativa a graduatoria |
Qual è la finalità?
Il Fondo per la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile sostiene investimenti finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile e che, in particolare, minimizzino gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.
Le proposte progettuali devono rispondere ad almeno una delle seguenti finalità specifiche:
- rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
- favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo.
A chi è rivolto?
Possono inoltrare domanda tutte le imprese della filiera del turismo, nonché tutte le strutture ricettive turistiche e alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa riferita ai codici ATECO previsti dal bando.
Ai fini dell’ammissibilità, tutti i soggetti devono, alla data di presentazione della domanda:
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
- possedere almeno due bilanci approvati e depositati;
- essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi e assistenziali;
- in regola con la normativa antimafia;
- non essere stati destinatari di provvedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca;
- essere autonomi rispetto ad altre imprese eventualmente partecipanti al bando ex arttt 2359 e 2497 c.c.;
- in regola con gli obblighi di comunicazione all’Agenzia delle Entrate;
- essere capaci a contrarre con la PA.
Quali agevolazioni offre?
Le agevolazioni sono riconosciute sotto forma di contributo a fondo perduto – in conformità e sulla base di quanto previsto dal Regolamento UE n. 1407/2013 sugli Aiuti de Minimis – con intensità massima pari al 50% dei costi sostenuti per l’intero progetto presentato.
Le risorse finanziarie complessive ammontano a 5 milioni per il 2023 e 10 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Le risorse effettive stanziate con il presente avviso sono pari a 3,96 milioni di euro per il 2023.
Quali sono i progetti ammissibili del bando “Agevolazioni per progetti di digitalizzazione ed efficientamento produttivo delle imprese”?
Le proposte progettuali hanno durata massima di 18 mesi e costi ammissibili compresi tra 50.000 e 200.000 euro, fermo restando la capienza de minimis del beneficiario. In coerenza con le finalità specifiche sopra dettagliate, tutti i progetti devono avere ad oggetto almeno una tra le seguenti aree di intervento:
- ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;
- ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio;
- promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate;
- creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
- promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette;
- favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
- favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
- ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
- favorire percorsi, itinerari, attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.
Tutti i progetti, infine, hanno ad oggetto i seguenti costi ammissibili:
- opere edili e di progettazione strettamente funzionali; le opere murarie, in ogni caso, sono supportate da progettazione esecutiva e realizzate nella sede di intervento;
- acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
- spese per collaudi di opere edili;
- promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
- acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
- costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi.
Quali sono le modalità di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a graduatoria aperta dal 17 luglio e fino al 9 settembre 2023 esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per saperne di più sul “Fondo per la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile” del Ministero del Turismo contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda
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