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Lombardia – Bando SI 4.0 2024

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Bandi Regionali e Nazionali
Giugno 27, 2024

Lombardia – Bando SI 4.0

Periodo di apertura   8 luglio 2024 – 20 settembre 2024 
Beneficiari  PMI 
Tipo di agevolazioni   Fondo perduto 
Intensità dell’agevolazione  50% 
Investimenti/costi ammissibili 
  • consulenza erogata da uno o più fornitori qualificati; 
  • formazione erogata da uno o più fornitori qualificati;  
  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto; 
  • servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati; 
  • tutela della proprietà industriale 
  • spese del personale dell’azienda espressamente dedicato al progetto. 
Regime di Aiuto  De Minimis  
Procedura di accesso  Valutativa a graduatoria 

Quali sono le finalità?  

Il bando promuove lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0 e in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica.  

Rispetto alle edizioni precedenti, il bando 2024 non può avere ad oggetto l’adozione di tecnologie digitali sviluppate completamente all’esterno.  

Sono ammissibili soli i progetti di “Sviluppo”, che prevedono che le aziende partecipanti dispongano al loro interno di competenze nello sviluppo di tecnologie digitali. Ciò non significa che il personale coinvolto nelle attività debba obbligatoriamente essere in possesso di un particolare titolo di studio: occorrerà dimostrare, nella descrizione progettuale, l’esperienza lavorativa e le competenze (derivanti da una formazione accademica o altro) in ambito di sviluppo SW/HW 

A chi è rivolto? 

Possono presentare domanda le PMI aventi sede nel territorio delle Province di Bergamo, Brescia, Milano, Monza Brianza e Lodi, a seconda degli specifici ambiti di riferimento delle Camere di Commercio.  

Le imprese devono avere sede operativa attiva nelle Province di Bergamo, Brescia, Milano, Monza Brianza e Lodi, non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, conformi alla normativa antimafia, in regola con i diritti camerali e con gli obblighi contributivi, senza forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza.  

Possono ripresentare domanda anche le imprese che hanno ricevuto contributi per l’edizione 2023 del bando. 

Quali agevolazioni offre?  

Offre agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto in misura massima pari al 50%. L’importo massimo del contributo è di 30.000 euro.  

Il contributo si inquadra nel Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis». 

Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 4,125 milioni di euro, così ripartiti sulla base degli ambiti territoriali delle Camere:  

  • Bergamo € 325.000; 
  • Brescia € 300.000; 
  • Milano Monza Brianza Lodi € 3.500.000.  

Quali sono i progetti ammissibili?  

Sono ammessi i progetti superiori a 25.000 euro aventi ad oggetto progetti di sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.  

Rispetto alle precedenti edizioni del bando non sono più ammessi i progetti di mera adozione di tecnologie 4.0. Le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali. 

Viene posta particolare attenzione ai progetti che apportino effetti positivi in termini di ecosostenibilità in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e ai progetti che apportino miglioramenti per la cybersecurity e/o business continuity nelle aziende e/o utilizzino tecniche di intelligenza artificiale (AI). 

I progetti devono essere realizzati riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2. 

Elenco 1 – Utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi (almeno 1 obbligatoria) 

  • robotica avanzata e collaborativa; 
  • manifattura additiva e stampa 3D; 
  • prototipazione rapida; 
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); 
  • interfaccia uomo-macchina; 
  • simulazione e sistemi cyber-fisici; 
  • integrazione verticale e orizzontale; 
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine; 
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing; 
  • Soluzioni di cyber security e-business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc); 
  • big data e analisi dei dati; 
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain; 
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc); 
  • intelligenza artificiale; 
  • blockchain.  

Elenco 2 – Utilizzo di altre tecnologie digitali – ammesse purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1  

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; 
  • sistemi fintech; 
  • sistemi EDI, electronic data interchange; 
  • geolocalizzazione; 
  • tecnologie per l’in-store customer experience; 
  • system integration applicata all’automazione dei processi; 
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR); 
  • programmi di digital marketing; 
  • connettività a Banda Ultralarga; 
  • sistemi di e-commerce; 
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita. 

Quali sono i costi agevolati dal bando? 

Il bando agevola i seguenti costi purché sostenuti e quietanzati dal 28 giugno 2024 (data di approvazione del bando con Determinazione di Unioncamere) ed entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo (rendicontazione inclusa):  

  1. consulenza erogata da uno o più fornitori qualificati (tra cui grandi imprese);  
  2. formazione erogata da uno o più fornitori qualificati;  
  3. investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto; 
  4. servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati; 
  5. tutela della proprietà industriale 
  6. spese del personale dell’azienda espressamente dedicato al progetto fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da 1) a 5). 

Ai fini del bando, sono fornitori qualificati DIH, EDI, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, incubatori certificati, FABLAB, start-up innovative, innovation manager iscritti al registro apposito, grandi imprese, ITS, fornitori iscritti all’Elenco pubblico di fornitori di servizi e tecnologie 4.0. 

Come funziona la procedura di accesso? 

Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a graduatoria: le imprese possono inoltrare domanda nella finestra temporale a partire dalle ore 11.00 dell’8 luglio 2024 fino alle ore 12.00 del 20 settembre 2024 

Per saperne di più sul Bando “SI 4.0 2024” contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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