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Lombardia – Linea sviluppo aziendale

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Bandi Regionali e Nazionali
Febbraio 2, 2024

Lombardia – Linea sviluppo aziendale

Periodo di apertura   7 febbraio 2024 – Esaurimento 
Beneficiari 
  • PMI 
  • MidCap  
Tipo di agevolazioni  
  • Fondo perduto  
  • Garanzia regionale gratuita  
Intensità dell’agevolazione  15% (salvo eccezioni) 
Investimenti/costi ammissibili 
  • acquisto/installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali; 
  • acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi;  
  • marchi, brevetti e licenze di produzione; 
  • opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa. 
Regime di Aiuto  De Minimis/Esenzione 
Procedura di accesso  Valutativa a sportello 

Quali sono le finalità?

Linea sviluppo aziendale agevola gli investimenti delle PMI e MidCap in piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo. 

 Prevede due aree di intervento: 

  • Area 1 – “Sviluppo aziendale Lombardia” – si rivolge alle PMI e MidCap con sede operativa in Lombardia 
  • Area 2 – “Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale” – si rivolge alle PMI e MidCap con sede operativa ubicata nelle zone riportate nell’allegato 1 alla delibera di Giunta regionale n. 6225 del 4 aprile 2022.  

A chi è rivolto?

Possono accedere le PMI e MidCap  in possesso dei seguenti requisiti: 

  • costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di finanziamento;  
  • sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) oppure impegno ad aprirne una entro il termine previsto per la presentazione della concessione delle agevolazioni;  

Sono escluse le imprese afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agro-meccaniche di Regione Lombardia ai sensi della L.R. 31/2008 art. 13 bis e le imprese afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione H 52 (Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) e K (Attività finanziarie e assicurative).  

Altresì escluse le grandi strutture di vendita di cui all’articolo 4 del D.lgs 114/1998 e s.m.i. (aventi superficie superiore a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti).  

Per le domande a valere sull’Area degli Aiuti a finalità regionale sono escluse anche le imprese siderurgiche, trasporti, generazione, stoccaggio, trasmissione, distribuzione e infrastrutture di energia.  

Quali agevolazioni offre “Linea sviluppo aziendale” di Regione Lombardia?

l bando offre agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto in conto capitale sull’investimento e garanzie regionali gratuite su finanziamenti a medio-lungo termine (tra 3 e 6 anni incluso eventuale preammortamento), a tassi di mercato ed erogati dai Soggetti Finanziatori.  

Il contributo in conto capitale è erogato da Finlombarda S.p.A., soggetto gestore della misura, in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili. Il Finanziamento assistito dalla Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal contributo.  

La garanzia regionale gratuita copre fino al 70% dell’importo dei finanziamenti. Nessun soggetto finanziatore convenzionato può riconoscere prestiti a tasso di mercato ad un medesimo soggetto in misura superiore al 22,5% del totale delle risorse dedicate a questa iniziativa.  

In ogni caso, la somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento non potrà superare i 3.000.000 di euro anche nel caso in cui venga presentato un investimento di valore superiore.  

La dotazione finanziaria iniziale è di 115 milioni di euro. 

Intensità agevolative

Con riferimento all’Area 1 – “Sviluppo aziendale Lombardia” le PMI hanno facoltà di optare tra:  

  • Regime de Minimis – Il contributo è erogato in misura massima del 15% delle spese ammissibili per PMI e MidCap entro un limite massimo di 300.000 euro in tre anni; 
  • Aiuti agli investimenti a favore delle PMI regolati dall’art. 17 del Regolamento GBER; il contributo è erogato in misura massima del 15% per micro e piccole imprese e del 5% per le medie imprese.  

Ai fini del calcolo dell’intensità massima vanno computate le agevolazioni sotto forma di contributo e garanzia, espressa in ESL. L’intensità di aiuto della garanzia espressa in ESL viene stimata in misura pari al 5% per le PMI. In ogni caso, le agevolazioni non sono cumulabili con altri incentivi sulle medesime spese.  

AREA 1 – SVILUPPO AZIENDALE LOMBARDIA 

 

Piccole imprese 

Medie imprese 

MidCap 

Aiuti De Minimis  15%  15% 

15% 

Art. 17 GBER  15%  5% 

Non previsto 

 

AREA 2 – SVILUPPO AZIENDALE NELLE AREE DESTINATARIE DEGLI AIUTI A FINALITÀ REGIONALE 

 

Piccole imprese 

Medie imprese 

MidCap 

Zone Criterio 1  

(Aree in PV, LO, CO, SO) 

30%  20% 

10% 

Zone Criterio 5 

(Aree in MR e CR)  

25%  15% 

5% 

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammissibili investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo 

L’importo minimo dell’investimento è pari a euro 100.000 euro, mentre l’importo massimo agevolabile (tra finanziamento e connessa garanzia e contributo a fondo perduto) è pari a euro 3 milioni di euro. I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 15 mesi dalla data di pubblicazione del documento di concessione, fatta salva la possibilità di richiedere proroghe fino ad ulteriori 3 mesi.  

Per le PMI che optano per il Regime di esenzione, l’intervento può consistere in investimenti dalle seguenti finalità alternative:

  • installare un nuovo stabilimento;
  • ampliare uno stabilimento esistente;
  • diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di rami di azienda. 

Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso la sede operativa oggetto di intervento ubicata in Lombardia: in presenza di più sedi operative ubicate in Lombardia, la PMI richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda. 

Per le MidCap che, invece, optano per il Regime di aiuto ex art. 14 del Regolamento GBER, l’intervento potrà consistere in un investimento relativo a un nuovo stabilimento o alla diversificazione delle attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente.  

Quali sono i costi agevolabili? 

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento: 

  • a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  • b) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio (ammissibili solo per il regime de minimis e art. 14 del GBER);
  • c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  • d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa. 

Per le MidCap che presentano domanda a valere sull’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale, i costi degli attivi immateriali, derivanti dalla somma delle spese di cui alle precedenti lettere b) e c), sono ammissibili non oltre il 50% dei costi totali di investimento. 

Come funziona la procedura di accesso?

Le domande sono selezionate tramite una procedura valutativa a sportello a partire dal 7 febbraio 2024 e sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.  

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