Lombardia – Rafforza & Innova |
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Periodo di apertura | Non noto |
Beneficiari |
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Tipo di agevolazioni | Contributo a fondo perduto |
Intensità dell’agevolazione | 30.000 euro a fronte di un investimento di 50.000 euro |
Investimenti/costi ammissibili |
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Regime di Aiuto | De Minimis |
Procedura di accesso | Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
La misura intende promuovere il trasferimento tecnologico incentivando e consolidando la collaborazione tra PMI e Organismi di ricerca che operano in favore della trasformazione di nuove idee in prodotti e servizi sostenibili dal punto di vista commerciale offrendo alle imprese servizi avanzati in risposta ai loro fabbisogni di ricerca e innovazione.
A chi è rivolto?
Possono presentare domanda le PMI regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese con una sede operativa in Lombardia al momento dell’accettazione dell’agevolazione (rilevabile da visura camerale) che benefici delle risultanze del progetto.
Una PMI non può beneficiare di servizi da parte di un OdR con cui è in rapporto di collegamento: PMI e OdR devono risultare autonomi tra loro ai sensi delle previsioni di cui all’Allegato I articolo 3 del Regolamento GBER.
Quali agevolazioni offre?
L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto con un importo fisso pari a 30.000 euro a fronte di un investimento minimo di 50.000 euro.
L’erogazione dell’agevolazione viene effettuata in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili e a fronte di spese validate almeno pari all’investimento minimo di 50.000 euro e previa verifica dei risultati raggiunti nell’ambito del progetto di trasferimento tecnologico rispetto a quanto presentato in fase di domanda di agevolazione.
Le risorse disponibili ammontano a 6 milioni di euro.
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili i progetti aventi importo superiore a 50.000 euro di trasferimento tecnologico che prevedano una collaborazione tra PMI beneficiarie e OdR (in qualità di fornitori di servizi avanzati) volti a definire e validare soluzioni tecnologiche innovative tramite lo sviluppo e la realizzazione di:
- un Proof of Concept (PoC) inteso come attività di dimostrazione della fattibilità di un prodotto o di prototipo;
- un prototipo;
- un Minimum Viable Product (MVP) inteso come prodotto pilota, nuovo o da migliorare, da testare e convalidare in un ambiente che riproduce le condizioni operative/aziendali reali che può essere utilizzato per scopi commerciali anche se non rappresenta il prodotto commerciale finale.
I progetti di trasferimento tecnologico devono:
- afferire a una delle 92 priorità della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia;
- rispettare gli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS con riferimento al criterio DNSH;
- essere realizzati entro il termine di 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione, salvo proroga motivata di massimo 3 mesi.
Costi ammissibili
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo, purché funzionali e collegate al progetto di trasferimento tecnologico:
- A. servizi messi a disposizione dall’OdR alla PMI beneficiaria:
- servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico e specialistico (ad es. analisi, progettazione e sviluppo del PoC, del prodotto pilota o del MVP; collaudo e convalida delle soluzioni innovative; certificazione delle soluzioni innovative; prove di laboratorio, attività di testing e sperimentazione; servizi per la prototipazione; sistemi di etichettatura della qualità funzionali all’attività di testing; ecc…);
- costi di utilizzo di laboratori in cui effettuare le attività di cui sopra;
- B. costi per materiali e beni strumentali immateriali quali, ad. es., software, licenze d’uso, sfruttamento di brevetti nella misura massima del 30% del totale delle spese ammissibili relative alle voci di spesa a);
- C. spese di personale dell’impresa beneficiaria, dedicato al progetto: spese di personale nella misura forfettaria del 20% del totale dei costi diretti ammissibili relative alla voce di spesa a) e b);
- D. costi indiretti, nella misura forfettaria del 7% dei costi diretti ammissibili di cui alla voce a), b), c).
Come funziona la procedura di accesso?
L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate – formale e tecnica – è effettuata in base ad una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle stesse sul Sistema Informativo regionale.
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