Quali sono le finalità?
Il bando Tech Fast – a cura di Regione Lombardia – sostiene progetti di sviluppo tecnologico giunti ad un discreto grado di maturità tecnico scientifica ed in grado di implementare meccanismi virtuosi di accelerazione dell’innovazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI lombarde.
A chi è rivolto il bando Tech Fast?
Il bando è rivolto alle PMI con sede operativa in Lombardia, già costituite, iscritte al Registro delle Imprese e dichiarate attive alla data di presentazione della domanda.
Quali agevolazioni offre il bando Tech Fast?
Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese progetto fino ad un massimo di 250.000 euro per soggetto beneficiario. Il contributo è erogato in due tranche: anticipo con previa prestazione di idonea garanzia e salso a seguito di rendicontazione delle spese sostenute.
I progetti devono ammettere spese ammissibili non inferiori ad 80.000 euro.
La dotazione finanziaria dotazione originaria di 19 milioni di euro è stata rifinanziata con ulteriori 13,454 milioni di euro.
Quali sono i progetti ammissibili del bando Tech Fast?
Sono ammissibili all’agevolazione i progetti che comportino attività di sviluppo sperimentale e innovazione di processo – nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di trasformazione digitali riconducibili alle tecnologie abilitanti previste nel Piano Nazionale Impresa 4.0. – ovvero progetti che contemplino solo attività di sviluppo sperimentale.
Ciascun progetto deve, inoltre, fare riferimento ad una delle Macro-Tematiche delle Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”.
Sono eleggibili le seguenti spese, purché ritenute pertinenti al progetto presentato e direttamente imputabili alle attività previste nel progetto medesimo:
- spese di personale in funzione alle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie;
- costi relativi a strumentazioni ed attrezzature nuove o usate, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto e in base ai costi di ammortamento;
- costi della ricerca contrattuale, ivi incluse conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
- spese generali supplementari, calcolate con tasso forfettario pari al 15% delle spese di personale, in conformità all’articolo 68, comma 1, lett. b), del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello: le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione con una verifica dei requisiti formali e soggettivi di ammissibilità a seguito della quale viene effettuata l’effettiva valutazione di merito.
È possibile inoltrare domanda a pena di inammissibilità, sulla piattaforma regionale Bandi Online a partire dalle ore 14.00 del 10 novembre e fino esaurimento della dotazione finanziaria e/o comunque entro il 31 dicembre 2021.
Per saperne di più sul Bando “Tech Fast” di Regione Lombardia contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda
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