Lombardia – Verso la certificazione della parità di genere |
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Periodo di apertura |
Aperto fino a 13 dicembre 2024 |
Beneficiari |
PMI |
Agevolazione |
Fondo perduto: voucher compreso tra 2.000€ e 9.000€ |
Procedura di accesso |
Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere con due linee di finanziamento:
- LINEA A) erogazione di un contributo per servizi di consulenza specialistica, finalizzati all’acquisizione di strumenti per l’impostazione di un sistema di gestione per la parità di genere che possa essere rinnovato e adattato nel tempo a mutate esigenze;
- LINEA B) la seconda prevede l’erogazione di un contributo a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per ottenere la certificazione.
A chi è rivolto?
Possono presentare domanda le PMI, regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese, aventi sede operativa in Lombardia, almeno un dipendente in pianta organica, in regola con gli obblighi previdenziali e contributivi (DURC), in regola con la normativa sugli aiuti di Stato, non in stato di fallimento, procedura concorsuale o altro stato equivalente.
Quali agevolazioni offre la misura di Regione Lombardia “Verso la certificazione per la parità di genere”?
Il bando riconosce agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto – distinti per linea di finanziamento e parametrati in base al numero dei dipendenti – entro e non oltre l’80% delle spese ammissibili facendo riferimento a due linee agevolative:
- Linea A) 4 milioni per servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione;
- Linea B) 6 milioni per servizio di certificazione della parità di genere (obbligatorio).
Il contributo a valere sulla linea di finanziamento A) è condizionato alla richiesta del contributo relativo alla linea B). Quest’ultimo, invece, può essere richiesto anche senza accedere alla linea di finanziamento A).
Entrambi i contributi sono riconosciuti e liquidati esclusivamente ai soggetti beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere entro i 180 giorni solari dalla data di concessione del finanziamento.
Importi massimi dei voucher |
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Linea A |
Linea B |
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Da 1 a 9 dipendenti |
2.000€ | 2.000€ |
Da 10 a 49 dipendenti |
4.000€ | 4.000€ |
Da 50 a 125 dipendenti | 5.000€ |
7.000€ |
Da 126 a 249 dipendenti | 7.000€ |
9.000€ |
Il contributo è, in ogni caso, concesso ai sensi e nei limiti del Regolamento UE de Minimis n. 1407/2013. Le risorse disponibili ammontano a 10 milioni di euro, come di seguito ripartiti:
- Linea A) 4 milioni per servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione;
- Linea B) 6 milioni per servizio di certificazione della parità di genere.
Quali sono i costi ammissibili?
Sono ammissibili i progetti realizzati e sostenuti dopo la data di concessione del finanziamento realizzati sul territorio lombardo.
La Linea di finanziamento A prevede un contributo per l’acquisto di servizi di consulenza specialistici a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere come meglio di seguito specificate:
- Analisi organizzativa e dei processi interni aziendali per identificare lo stato iniziale dell’organizzazione con riferimento alla parità di genere;
- individuazione dei gap esistenti tra lo stato esistente e i requisiti richiesti per l’ottenimento della certificazione della parità di genere (misurati tramite appositi indicatori chiave di performance);
- supporto per la stesura del Piano strategico di azione per l’attuazione di una politica aziendale che promuova e garantisca la parità di genere, finalizzato alla mitigazione e alla rimozione dei gap rilevati;
- supporto all’impostazione di un modello di implementazione delle azioni pianificate e di monitoraggio e di misurazione dello stato di avanzamento dei risultati;
- accompagnamento all’individuazione di sistemi interni e competenze specifiche per la gestione della strategia di parità di genere, anche con riferimento alla rivalutazione dell’azienda e all’eventuale rinnovo della certificazione previsti ogni due anni.
Ai fini del riconoscimento della spesa, in fase di rendicontazione, i servizi acquistati con il finanziamento del presente Avviso devono essere verificabili e rendicontati attraverso una relazione finale che dia evidenza di tutte le attività svolte dal fornitore propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere come meglio sopra specifici.
La Linea di finanziamento B prevede l’erogazione di un contributo per le spese di certificazione sostenute dalle imprese. Sono ammessi in qualità di fornitori solamente gli organismi di valutazione della conformità debitamente accreditati e inclusi nell’elenco pubblicato sul sito di Accredia.
L’IVA non è costo ammissibile.
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento fondi.
La domanda di finanziamento deve essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 1°febbraio 2023 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17.00 del 13 dicembre 2024.
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