Piemonte – Efficientamento energetico e rinnovabili

Quali sono le finalità della misura?

L’obiettivo della misura “Piemonte – Efficientamento energetico e rinnovabili”  è rendere più efficienti gli impianti di produzione e gli edifici per abbattere i consumi di energia primaria e ridurre le emissioni di anidride carbonica a favore della sostenibilità ambientale.

Sono previste due linee agevolative:

• Efficientamento energetico nelle imprese – consente la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime abbattendo i consumi di energia primaria e di conseguenza i costi legati al consumo di energia;
• Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese – consente alle imprese la possibilità di ridurre le emissioni di Co2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.

Le imprese possono presentare domanda alla linea agevolativa “Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese” solamente se hanno presentato domanda alla linea “Efficientamento energetico nelle imprese” ovvero se hanno già realizzato ed hanno ottenuto esito positivo alla rendicontazione di un intervento di efficientamento nella passata programmazione del POR FESR 2014-2020.

A chi è rivolto?

La misura è rivolta a PMI e grandi imprese.  

Le imprese devono essere attive, regolarmente iscritte nel Registro delle imprese, in possesso di almeno 2 bilanci chiusi ed approvati, avere sede legale o operativa in Piemonte e possedere affidabilità economica e finanziaria. 

Quali agevolazioni offre la misura?

Offre agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato a totale ed integrale copertura dei progetti di investimento e a valere sugli articoli 38, 38-bis e 41 del Regolamento UE n. 651/2014. Sugli stessi costi, non è possibile cumulare le agevolazioni con altri incentivi a valere su fondi europei.  

In entrambi i casi, la quota riconosciuta a titolo di finanziamento agevolato è, a sua volta, costituita per il 70% da prestiti regionali a tasso zero e per la quota restante da fondi bancari concessi da istituti di credito convenzionati con Finpiemonte S.p.A. 

La durata del finanziamento è di 60 mesi per investimenti inferiori a 1 milione, 72 mesi per investimenti compresi tra 1 e 2 milioni, 84 mesi per gli investimenti superiori a 2 milioni di euro, al netto dei periodi di preammortamento previsti.  

Ai fini del rispetto dei limiti di aiuto UE, la quantificazione è operata da Finpiemonte al momento della concessione e per la parte di contributo coincide con l’importo stesso mentre per la parte di finanziamento la quantificazione avviene attraverso il metodo dell’ESL (Equivalente sovvenzione lordo).  

La dotazione finanziaria complessiva per entrambe le azioni ammonta a 53,6 milioni di euro, così suddivisi:  

• Azione Efficientamento energetico nelle imprese: 28.1 milioni di euro;  
• Azione Promozione dell’utilizzo di energia rinnovabile nelle imprese: 25.5 milioni di euro.  

Quali sono i progetti ammissibili?

Gli interventi finanziabili devono essere compresi tra quelli suggeriti da una diagnosi energetica allegata ed eseguita sulla base dei dati di consumo dei due anni precedenti la presentazione della domanda e conformi al principio DNSH. Tutti i progetti devono concludersi in 24 mesi decorrenti dalla data di concessione delle agevolazioni.  

L’Azione Efficientamento energetico delle imprese, in particolare, ha ad oggetto interventi di importo compreso tra 50.000 e 3 milioni di euro per le PMI ovvero di importo compreso tra 300.000 e 5 milioni di euro per le grandi imprese, comprensivi di una o più tra le seguenti linee di intervento:  

• Impianti di cogenerazione ad alto rendimento;  
• Impianti di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;  
• Impianti di efficientamento energetico di edifici nelle imprese;  
• Installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;  
• Sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti. 

L’Azione Promozione dell’utilizzo di energie rinnovabili nelle impese ha ad oggetto interventi di importo compreso tra 50.000 e 3 milioni di euro per le PMI ovvero di importo compreso tra 300.000 e 5 milioni di euro per le grandi imprese, comprensivi di una o più tra le seguenti linee di intervento:  

• Impianti di cogenerazione ad alto rendimento alimentati a fonti rinnovabili;  
• Impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica, comprese le pompe di calore, attraverso lo sfruttamento dell’energia, dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;  
• Produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile, dove la capacità dell’elettrolizzatore non supera la capacità combinata delle unità di generazione da fonti rinnovabili;  
• Sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta che assorbano su base annua almeno il 75% dell’energia prodotta da un impianto di generazione, a fonte rinnovabile direttamente connesso.  

Per ogni Azione, sono ammissibili esclusivamente le voci di spesa elencate di seguito: 

• a) Spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature o per la fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza; sono comprese le apparecchiature per la riduzione/eliminazione degli impatti ambientali nel rispetto del principio DNSH; 
• b) Installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo; 
• c) Opere edili ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento e/o interventi di messa in sicurezza degli impianti/edifici oggetto di agevolazione e/o eventuali opere necessarie alla “resa a prova di clima” delle opere finanziate, entro i limiti del bando; tali spese sono ammesse nel limite massimo del 30% dei costi di cui alle lettere a) e b);  
• d) Spese tecniche per progettazione (sostenute dopo il 07/10/2022), direzione lavori, collaudo (es. Diagnosi energetica, Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio, Certificazione degli impianti, ecc..). 

L’IVA è ammissibile in base a quanto previsto dall’art. 64 del Reg. (UE) 2021/1060. Non sono ammissibili beni usati e/o in leasing.  

Per entrambe le azioni, gli interventi devono garantire un risparmio minimo di emissione e/o di energia primaria calcolato su base annuale sulla base degli interventi e delle tabelle allegate all’avviso.  

Come funziona la procedura di accesso?

Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello con domande dal 22 maggio 2024 al 22 novembre 2024, salvo esaurimento anticipato dei fondi.

Per saperne di più sul Bando “Efficientamento energetico e rinnovabili” di Regione Piemonte contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda