Piemonte – Voucher digitalizzazione PMI |
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Periodo di apertura | 18 settembre 2024 – 25 settembre 2024 |
Beneficiari | PMI |
Tipo di agevolazioni | Fondo perduto (voucher) |
Intensità dell’agevolazione |
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Investimenti/costi ammissibili |
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Regime di Aiuto | De Minimis |
Procedura di accesso | Sportello (click day) |
Quali sono le finalità?
Il Voucher Digitalizzazione PMI di Regione Piemonte ha la finalità di:
- stimolare la domanda da parte delle imprese piemontesi di prodotti e servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0;
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented.
A chi è rivolto?
Possono presentare domanda le PMI con sede legale e/o unità locale operativa in Piemonte, attive e produttive, con settori ATECO ammissibili nell’ambito del Regime de Minimis, senza forniture in essere con Unioncamere Piemonte, non in liquidazione o soggette a procedure concorsuali, in regola con la normativa in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
Ai fini dell’accesso, è necessario aver compilato correttamente il modello gratuito di self-assessment SELFI4.0 (circa 15-20 minuti per la compilazione) della mappatura delle competenze digitali.
I soggetti ammissibili possono presentare istanze di contributo sia in forma singola, sia in forma collaborativa su base progettuale con altre imprese e con il supporto dei soggetti aggregatori identificati dal bando. In tal caso, il numero di imprese deve essere compreso tra 3 e 20.
Quali agevolazioni offre?
L’agevolazione prevista consisterà in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale, variabile in base alle dimensioni dell’impresa:
- 40% – Media impresa
- 55% – Piccola Impresa
- 60% – Microimpresa
L’importo minimo del voucher richiedibile è di 4.000 € per la microimpresa, 5.000 € per la piccola e media dimensione; la dimensione massima del voucher richiedibile per tutte le classi dimensionali 25.000 €.
La percentuale di finanziamento sarà aumentata del 5% nel caso di progetti che vedono il coinvolgimento di soggetti aggregatori (v. art. 7 del Bando “Progetti in forma collaborativa con il supporto di soggetti aggregatori”).
Nel caso di possesso di una delle seguenti premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata dell’1%. Nel caso di possesso di due o tre premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata del 2%.
- possesso del rating di legalità;
- status di Startup innovativa o di PMI innovativa;
- status di Impresa Benefit.
Le risorse disponibili ammontano a 12,2 milioni € complessivi. Unioncamere Piemonte si riserva di sospendere anticipatamente il bando qualora le domande depositate superino il 120% delle risorse totali e di chiuderlo qualora le risorse siano esaurite.
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili i progetti che riguardano una o più unità locali operative della stessa impresa localizzate in Piemonte, realizzati sia in forma singola, sia in forma collaborativa su base progettuale tra più imprese e con il supporto di soggetti aggregatori.
Sono considerate ammissibili solo le spese funzionali al processo di digitalizzazione e sostenute -successivamente alla presentazione della domanda, tenendo presente che la documentazione di spesa dovrà essere corredata dal codice CUP personale che verrà rilasciato in fase di concessione dell’aiuto:
- beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2 come di seguito riportati;
- servizi di consulenza, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2 come di seguito riportati;
- servizi di formazione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2 come di seguito riportati.
La somma delle spese di cui alle lett. b) e c) non può superare il 30% del totale delle spese ammissibili del progetto di investimento.
Tecnologie ammissibili
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
Elenco 1 Utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente: a) robotica avanzata e collaborativa; b) interfaccia uomo-macchina; c) manifattura additiva e stampa 3D; d) prototipazione rapida; e) internet delle cose e delle macchine; f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing; g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc); h) big data e analytics; i) intelligenza artificiale; j) blockchain; k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); l) simulazione e sistemi cyberfisici; m) integrazione verticale e orizzontale; n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); p) soluzioni tecnologiche digitali necessarie per l’ottimizzazione dei servizi resi.
Elenco 2 – Utilizzo di altre tecnologie digitali (solo se propedeutiche, complementari e direttamente collegate a quelle previste al precedente Elenco 1): a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; b) sistemi fintech; c) sistemi EDI, electronic data interchange; d) geolocalizzazione; e) tecnologie per l’in-store customer experience; f) system integration applicata all’automazione dei processi; g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR); h) programmi di digital marketing; i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica; j) connettività a Banda Ultralarga; k) sistemi di e-commerce; l) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Non saranno considerate ammissibili le domande riferite alle sole tecnologie dell’Elenco 2.
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura a sportello fino ad esaurimento dei fondi.
A pena di esclusione, le domande di contributo dovranno essere trasmesse in modalità telematica a doppia fase:
- A partire dalle ore 11:00 del 18 settembre 2024 alle ore 16:00 del 25 settembre 2024, l’impresa richiedente deve predisporre la domanda fornendo le informazioni e la documentazione e recuperando dalla piattaforma i codici alfanumerici univoci associati alla domanda predisposta, necessari per la successiva fase di presentazione formale;
- A partire dalle ore 11:00 del 1° ottobre 2024 alle ore 16:00 del 4 ottobre 2024, la domanda predisposta deve essere presentata formalmente – utilizzando esclusivamente i codici alfanumerici univoci ricevuti in precedenza – tramite la procedura informatica che sarà pubblicata sulla piattaforma ReStart; le graduatorie saranno compilate esclusivamente con riguardo alla data di presentazione formale della domanda.
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