Progetti di Ricerca & Sviluppo – Specializzazione intelligente |
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Periodo di apertura | 10 luglio 2024 – Esaurimento |
Beneficiari | PMI + grandi imprese del Mezzogiorno |
Agevolazione |
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Procedura di accesso | Valutativa negoziale |
Qual è la finalità?
Il bando agevola Progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la competitività delle imprese del Mezzogiorno , che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs):
- Materiali avanzati e nanotecnologia;
- Fotonica e micro/nano elettronica;
- Sistemi avanzati di produzione;
- Tecnologie delle scienze della vita;
- Intelligenza artificiale;
- Connessione e sicurezza digitale.
L’ente gestore è Mediocredito Centrale, nell’ambito del Fondo crescita sostenibile.
A chi è rivolto il bando?
Possono accedere le imprese che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi e/o attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale, altre attività ausiliari rispetto alle precedenti ai sensi dell’art. 2195 c.c.
Ai fini dell’ammissibilità, i soggetti tenuti possono realizzare i progetti di ricerca e sviluppo in forma singola oppure in forma collaborativa, adottando una delle seguenti modalità alternative:
- progetto realizzato congiuntamente da più proponenti che preveda un massimo di 5 soggetti proponenti (capofila compreso), almeno una PMI, minimo 10% di costi ammissibili per proponente, ricorso a contratto di rete o altre forme di collaborazione;
- contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.
Quali agevolazioni offre?
Il bando offre agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato. L’entità massima del contributo a fondo perduto per le imprese è così definita:
- 30% imprese di piccola dimensione;
- 25% imprese di media dimensione;
- 15% imprese di grande dimensione.
È possibile accedere ad un’ulteriore maggiorazione pari al 10% spettante – in alternativa – in caso di progetto realizzato interamente nelle Regioni meno sviluppate oppure nell’ambito di un progetto congiunto.
Il finanziamento agevolato è riconosciuto per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili. Può essere assistito da forme di garanzia, ha durata compresa tra 3 e 8 anni con un periodo di preammortamento fino a 3 anni. Il tasso di interesse è fissato al 20% del tasso di riferimento.
Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, in misura non inferiore al 20%, secondo i principi di adeguata ripartizione del rischio di credito.
Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 473 milioni di euro:
- 328 milioni € – riserva per la concessione di agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato;
- 145 milioni € – riserva per la concessione di agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto.
Quali sono i progetti ammissibili dal bando?
Ai fini dell’ammissibilità, i progetti devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale – finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo l’utilizzo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) sopra descritte.
I progetti devono, altresì, essere diretti ad introdurre significativi avanzamenti tecnologici, non limitandosi alla sola fase di ricerca, prevedere attività strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto e costituire un’operazione finalizzata a svolgere una funzione indivisibile di natura economica, scientifica o tecnica precisa, con obiettivi chiaramente predefiniti.
I progetti, infine, devono avere durata tra 18 e 36 mesi, essere conformi al principio DNSH, avviati successivamente alla presentazione della domanda e contemplare spese ammissibili compresi tra 3 e 20 milioni di euro ed essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale.
Quali sono i costi ammissibili?
- Personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo;
- strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;
- servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- spese generali relative al progetto;
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Quali sono le modalità di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura negoziale aperta da decorrere dal 10 luglio 2024: le domande devono essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
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