Puglia – TecnoNidi |
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Periodo di apertura |
24 novembre 2023 |
Beneficiari |
Start-up innovative |
Agevolazione |
Fondo perduto + Finanziamento agevolato |
Procedura di accesso |
Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
Il Bando TecnoNidi di Regione Puglia sostiene startup e imprese innovative di piccola dimensione, iscritte da non più di 5 anni al Registro delle imprese, che intendono realizzare piani di investimento in ambito tecnologico.
A chi è rivolto?
La misura TecnoNidi è rivolta alle start-up innovative regolarmente costituite ed iscritte nell’apposito registro, di piccola dimensione e che hanno sostenuto costi di ricerca e sviluppo tali da rappresentare almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto ovvero nell’esercizio finanziario in corso in caso di assenza di dati precedenti (purché certificato da revisore dei conti esterno).
Quali agevolazioni offre il “Bando Nidi” di Regione Puglia?
La misura TecnoNidi prevede la concessione di contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili nelle seguenti modalità:
- investimenti – 80% dei costi ammissibili per un importo non superiore ad 200.000 euro, ripartita in pari quote di sovvenzione (40%) e prestito rimborsabile (40%);
- spese di funzionamento – 80% dei costi ammissibili, sotto forma di sovvenzione, per un importo non superiore ad 80.000 euro.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 5 milioni di euro.
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili i progetti imprenditoriali – compresi tra 25.000€ e 350.000€ di cui massimo 250.000€ destinati ai costi di investimento e massimo 100.000€ riservati ai costi di funzionamento – riconducibili ad una delle aree di innovazione individuate dalle “Priorità tecnologiche ed alle tecnologie chiave abilitanti” (Kets) e aventi ad oggetto le seguenti aree e filiere di innovazione individuate dalla Strategia regionale per la specializzazione intelligente – Smart Puglia 2030:
- Area manifattura sostenibile – aerospazio, beni strumentali, trasporti, altro nel settore manifatturiero (tessile e abbigliamento, mobili, chimica, ecc.);
- Area salute dell’uomo e dell’ambiente – agroalimentare, ambiente, energia sostenibile, farmaceutico medicale e salute;
- Area comunità digitali, creative e inclusive – industria culturale, innovazione sociale.
I piani di investimento devono essere finalizzati all’introduzione di nuove soluzioni produttive/di servizi per la valorizzazione economica di risultati di conoscenze acquisite e delle attività del sistema della ricerca pubblica e privata.
Il valore minimo delle spese destinate all’acquisizione di attivi materiali ed immateriali è pari a 25.000€.
Quali sono i costi agevolabili?
Sono ammissibili le spese per investimenti riconducibili alle seguenti categorie:
- macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
- opere edili e assimilate;
- le spese in attivi immateriali legate ad investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate.
Sono, altresì, ammissibili i costi di funzionamento riconducibili alle seguenti categorie:
- personale dipendente, con vincolo di subordinazione;
- locazione di immobili;
- utenze;
- polizze assicurative;
- canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e Reputation;
- servizi di personalizzazione di siti Internet;
- servizi di consulenza in materia di innovazione;
- servizi di sostegno all’innovazione;
- servizi di consulenza finalizzati all’adozione ex novo di un sistema di gestione rispondente a standard internazionali;
- locazione e allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata.
Quali sono le modalità di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello a partire dal 24 novembre 2023 fino ad esaurimento fondi.
Per saperne di più sul Bando “TecnoNidi” di Regione Puglia contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda
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