Puglia – Trasformazioni |
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Periodo di apertura |
Primo semestre 2024 |
Beneficiari |
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Tipo di agevolazioni | Contributi a fondo perduto |
Intensità dell’agevolazione |
45% |
Investimenti/costi ammissibili |
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Regime di Aiuto | Esenzione |
Procedura di accesso |
Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
L’avviso Trasformazioni di Regione Puglia agevola la realizzazione di progetti di investimento volti alla diffusione delle ICT nelle PMI mediante aiuti miranti finalizzati all’utilizzo e alla diffusione di servizi digitali innovativi.
Il contenuto del presente documento è da considerarsi come meramente provvisorio. Le saranno aggiornate non appena verrà pubblicato il bando di riferimento nell’ambito della programmazione 2021-2027-
Le iniziative proposte devono essere riconducibili a quattro driver “trasversali” che determinano sfide e opportunità per tutte le filiere poi di seguito elencate:
- Sostenibilità ambientale e l’economia circolare;
- Tecnologie dell’informazione per l’industria e la società;
- Scienze della vita e le tecnologie per la salute;
- Crescita blu e l’economia del mare.
Le filiere che sono individuate come segue:
- Meccanica avanzata, elettronica e automazione;
- Automotive;
- Aerospazio;
- Agroalimentare;
- Sistema casa;
- Sistema moda;
- Industria della salute e servizi sanitari;
- Sistemi energetici e ambientali;
- Industrie culturali, creative e del turismo;
- Servizi avanzati.
A chi è rivolto?
I soggetti beneficiari sono le MPMI in forma singola o associata. I Raggruppamenti, candidati in forma associata, sono ammissibili solo se costituiti da MPMI in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso, attraverso una delle seguenti forme giuridiche di raggruppamento:
- Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
- Contratti di Rete;
- Consorzio o Società consortile, a condizione che nella domanda di contributo siano espressamente indicate le Imprese e gli Organismi di ricerca aderenti al Consorzio che partecipano alle attività progettuali; qualora un Consorzio/società consortile intenda realizzare il progetto in A.T.S. con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso, dovrà farlo utilizzando proprie strutture e proprio patrimonio.
Non sono ammissibili – sotto pena di rigetto dell’intera proposta progettuale – i soggetti che partecipino al progetto del raggruppamento apportando unicamente attività consulenziali o di costruzione della partnership, di coordinamento progettuale o a queste assimilabili.
Requisiti di idoneità finanziaria
Alla data di presentazione della domanda le imprese candidate, qualunque sia la forma, singola o in raggruppamento, dovranno soddisfare i seguenti requisiti di idoneità finanziaria:
- A1 < 20% dove A1 rappresenta l’indice di congruenza tra fatturato annuo e costo del progetto (Costo del progetto/Fatturato annuo);
- A2 < 8% dove A2 rappresenta l’indice di onerosità della posizione finanziaria (Oneri finanziari netti annui/Fatturato annuo).
In entrambi i casi, i valori OF e F sono relativi all’ultimo bilancio approvato ed F>0.
Quali agevolazioni offre?
Le agevolazioni sono riconosciute sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 45% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile per tuti i soggetti ammissibili e finanziabili.
L’intensità agevolata è aumentata di un +5% nei seguenti casi:
- Digital Innovation Hub (aver usufruito di servizi di un European Digital Innovation Hub ossia che abbiano già fruito dei servizi gratuiti dei DIH per aggiornare i propri processi, prodotti e servizi utilizzando tecnologie digitali all’avanguardia);
- Utilizzo di tecniche di Explainable Artificial Intelligence (usufruire di servizi avanzati basati su tecniche computazionali che prevedono l’uso di algoritmi di intelligenza artificiale che garantiscano alti livelli di trasparenza per gli utenti finali).
In assenza delle predette condizioni, la percentuale di contribuzione può essere incrementata di ulteriori 5 punti percentuali solo per quelle imprese che soddisfino almeno uno dei seguenti criteri di premialità:
- Compatibilità delle tecnologie con la sostenibilità ambientale
- Impatto ambientale positivo
- Possesso alla data di candidatura di sistemi di gestione ambientale certificati quali ISO 14001, EMAS II etc…;
- Iscrizione al registro delle imprese con la qualifica di società Benefit;
- Rilevanza della componente femminile e giovanile nell’ambito del progetto
- Impresa che attribuisce la responsabilità del progetto a personale femminile
- Impresa che ha realizzato nell’ultimo biennio un progetto di azioni positive ai sensi dell’art. 42 del
- D. Lgs. 198/2006 o che ha realizzato almeno un’iniziativa di conciliazione vita-lavoro;
- Impresa a titolarità o partecipazione maggioritaria femminile;
- Impresa che attribuisce la responsabilità del progetto a personale giovanile (età compresa tra i 18-35 anni)
- Impresa a titolarità o partecipazione maggioritaria giovanile (età compresa tra i 18-35 anni).
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammessi progetti con una durata pari a 12 mesi (salvo eventuale periodo di proroga non superiore a 3), costi compresi tra 10.000 € e 360.000€ (aumentati a 540.000€ in caso di raggruppamenti) e aventi ad oggetto i servizi per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione, come di seguito individuati:
Linea A – Servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle PMI:
- Servizi di consulenza in materia di Laser-Based Advanced and Additive Manufacturing (LBAAM):
A1.1 – Servizi di consulenza per la modellazione per Manifattura Additiva; A1.2 – Servizi di consulenza per produzione mediante Manifattura Additiva; A1.3 -Servizi di consulenza per produzione di prototipi mediante RapidTooling, stampi prototipali e repliche. - Servizi di consulenza in materia di innovazione sostenibile:
A2.1 – Servizi di consulenza per l’innovazione guidata dal design; A2.2 – Servizi di consulenza per l’innovazione di prodotto/servizio; A2.3 – Servizi tecnologici di sperimentazione per l’economia circolare. - Servizi di consulenza legati all’energia e alla sua gestione:
A3.1 – Servizi di consulenza per l’adozione di un sistema di gestione dell’energia ISO 50001; A3.2 – Servizi di supporto alla realizzazione di audit e diagnosi energetica.
Linea B – Servizi finalizzati a interventi di trasformazione digitale delle imprese:
B1 -Servizi a supporto dei processi produttivi basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro;
B2 – Servizi a supporto dell’innovazione digitale dei processi di gestione aziendale;
B3 – Servizi a supporto dell’innovazione digitale dei processi di fornitura e distribuzione;
B4 – Servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;
B5 – Servizi di supporto digitale al cambiamento organizzativo;
B6 – Supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni.
L’avvio dei lavori in data successiva alla presentazione della domanda e antecedente all’adozione del decreto di concessione provvisoria è una facoltà a completo beneficio del richiedente.
Costi ammissibili
Sono ammissibili i seguenti costi sostenuti e documentati a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione:
- Spese di personale;
- Costi relativi a strumentazione ed attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- Costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti e ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto; tali spese non potranno eccedere complessivamente il 18% delle spese valutate ammissibili;
- Ottenimento, convalida e difesa dei brevetti e di altri attivi materiali;
- Servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione.
I servizi di consulenza non devono rivestire carattere continuativo o periodico e non devono essere assicurabili dalle professionalità rinvenibili all’interno del soggetto beneficiario.
I servizi devono essere erogati dai soggetti organizzati ed esperti nello specifico settore di intervento richiesto a beneficio e sulla base di contratti scritti con i soggetti richiedenti il contributo. I soggetti abilitati a prestare consulenze specialistiche devono essere qualificati, tecnicamente organizzati e possedere specifiche competenze professionali nel settore in cui prestano la consulenza e devono inoltre essere titolari di partita IVA. Non sono considerate ammissibili prestazioni di tipo occasionale.
Il soggetto beneficiario ed i fornitori di servizi non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario: non viene riconosciuta la consulenza specialistica rilasciata da amministratori, soci e dipendenti del soggetto beneficiario del contributo nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri.
I fornitori di servizi non possono presentare la domanda di accesso al presente avviso in qualità di beneficiari.
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello aperta dal 10 luglio 2024 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.
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