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Smart & Start Italia

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Bandi Regionali e Nazionali
Marzo 25, 2022

Qual è la finalità di Smart e Start?

Smart & Start Italia – istituito dal MISE e gestito da Invitalia – promuove le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostiene le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.

A chi è rivolto?

La misura è rivolta a:

  • Start Up innovative, costituite da non più di 60 mesi, di piccola dimensione, ubicate sul suolo nazionale;
  • Persone fisiche, che intendono costituire una Start Up Innovativa, ivi inclusi cittadini stranieri in possesso del visto start up;
  • Imprese straniere, che si impegnano a istituire almeno una sede in territorio italiano.

Le Start Up innovative devono:

  • essere costituite ed iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero.

Non sono ammesse:

  • imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • imprese dedite alla produzione primaria di prodotti agricoli;
  • imprese dedite all’estrazione di carbone.

Smart & Start Italia

Quali agevolazioni offre?

Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro:

  • caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

La misura si compone di:

  • Finanziamenti agevolati, senza interessi, dalla durata massima di 10 anni, non assistiti da forme di garanzie;
  • Servizi di tutoraggio, tecnico gestionale, a vantaggio delle imprese costituite da non più di 12 mesi, con un valore di 15.000 per le Regioni Abruzzo Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e di 7.500 euro per tutte le altre;
  • Contributi a fondo perduto, per le imprese site in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia ovvero localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia.

Quali sono i costi ammissibili?

  • Immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa;
  • Immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • Servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa (progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa);
  • Personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all’estero.

Le seguenti voci di spesa sono ammissibili per un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese sopra indicate, purché giustificate dal piano d’impresa:

  • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
  • altri servizi, necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • godimento di beni di terzi.

Quali sono le modalità di accesso?

Le domande possono essere presentate telematicamente. È necessario redigere ed allegare il business plan.

Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi. La valutazione prevede una verifica formale e una valutazione di merito, compreso il colloquio con gli esperti di Invitalia, e si conclude in 60 giorni.

Per saperne di più sul bando “Smart e Start” contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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