Quali sono le finalità?
Il bando della Regione Puglia intende favorire lo sviluppo delle attività economiche delle piccole e medie imprese e sostiene progetti di investimento aventi ad oggetto:
- la creazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente;
- il cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente.
A chi è rivolto?
La misura è rivolta alle PMI ed ai liberi professionisti attivi in Regione Puglia ed in possesso dei codici ATECO previsti.
Quali agevolazioni offre?
Offre agevolazioni sotto forma di contributi in conto impianti secondo le intensità di seguito determinate:
- Piccole imprese – 45% dell’investimento (contributo max 700.000 euro);
- Medie imprese – 35% dell’investimento (contributo max. 1,2 milioni di euro).
La dotazione iniziale ammonta a 30 milioni di euro a valere su risorse POR Puglia 2014/2020.
Quali sono i progetti ammissibili?
- acquisto e sistemazione del suolo aziendale;
- opere murarie ed assimilabili;
- acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica;
- investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori (max 5% di opere murarie);
- acquisto di software.
Quali sono le modalità di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento fondi: la domanda deve essere presentata dal soggetto finanziatore (una Banca o uno dei Confidi vigilati ai quali l’interessato chiede il finanziamento) accreditato in via telematica.
Per saperne di più sul Bando “Titolo II capo 3 Aiuti agli Investimenti delle Piccole e Medie Imprese” di Regione Puglia contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda
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