Come prepararsi ai nuovi obblighi della CSRD: scarica la guida per il tuo bilancio di sostenibilità
A partire dal 1° gennaio 2024, oltre 40.000 aziende europee dovranno adeguarsi alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), un cambiamento che segna l’inizio di una nuova era per la rendicontazione ESG. La CSRD introduce nuovi standard e regole rigorose che mirano a rendere i bilanci di sostenibilità trasparenti, comparabili e soprattutto vincolanti a livello europeo.
Queste nuove regole, che prevedono la revisione esterna e indipendente dei bilanci di sostenibilità, impongono un elevato livello di accuratezza e completezza nella raccolta e comunicazione dei dati. Le aziende non solo devono rispondere a nuovi obblighi normativi, ma devono anche adottare procedure strutturate per garantire una rendicontazione conforme e attendibile.
Come affrontare le sfide della CSRD?
Molte aziende, in particolare quelle che si affacciano per la prima volta a questi adempimenti, si trovano a chiedersi quali siano le prime azioni da intraprendere per adeguarsi alla CSRD e come implementarle correttamente. Ricordiamo infatti che dal 1° gennaio 2025 la CSRD si applica anche alle grandi imprese non ancora soggette alla direttiva sulla dichiarazione non finanziaria (con più di 250 dipendenti e/o 50 milioni di euro di fatturato e/o 25 milioni di euro di attività totali), con pubblicazione nel 2026 sull’anno di rendicontazione 2025;
Per prepararsi al bilancio di sostenibilità e rispondere a queste sfide, abbiamo creato una guida pratica CSRD e bilancio di sostenibilità – come eseguire le analisi fondamentali.
Questo documento ti fornirà gli strumenti necessari per orientarti nel percorso di sostenibilità e comprendere come realizzare:
- L’analisi della catena del valore e inventario ESG
- La matrice di doppia materialità, cruciale per identificare rischi e opportunità
- La gap analysis e l’elenco degli indicatori chiave da includere nel bilancio di sostenibilità
Scaricando questa guida, potrai muovere i primi passi verso la conformità alla CSRD e costruire una strategia ESG solida e allineata agli standard europei.